Marcianise – Grave incidente per giovane centauro in sella al suo scooter in via Lucania a Marcianise.
E’ accaduto ieri sera, poco dopo la mezzanotte, nonostante le regole del coprifuoco.
Gravissimo incidente per un ragazzo di 15 anni a Marcianise
Un ragazzo di appena 15 anni, T.G., è stato trasportato in condizioni molto serie al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
Il giovane è residente in città dove frequenta un istituto superiore. Il giovane percorreva via Lucania e per cause ancora in fase di accertamento si è andato a scontrate con un’auto.
A causa del violento impatto il centauro è finito sull’asfalto. Le sue condizioni sembrerebbero apparse da subito preoccupanti.
Sul posto le forze dell’ordine per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. (CasertaCE)
Tornano le zone gialle, ecco le misure fino al 31 luglio: chi “sbaglia” rischia il carcere
Tornano le zone gialle e arriva la “certificazione verde” per gli spostamenti tra le Regioni. E’ quanto si legge in una bozza, ancora suscettibile di modifiche, del decreto legge Covid atteso in Cdm mercoledì.
Tornano le zone gialle – Le misure
Scaglionate a partire dal 26 aprile come anticipato la scorsa settimana dal governo, dovrebbero restare in vigore fino al 31 luglio. Entro questa data dovrebbe infatti essere disposta la proroga dello stato d’emergenza Covid.
Tornano le zone gialle – La “certificazione verde”
Il “certificato verde” per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso potrà essere cartaceo o digitale e varrà sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Covid.
Per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione.
Per chi sia guarito viene invece rilasciato dall’ospedale, medico di base o pediatra. Varranno poi 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie.
Chi falsifica il pass rischia il carcere
Chi falsifica il certificato verde per gli spostamenti rischia anche il carcere. In particolare, al comma 2 dell’articolo 13 si prevede che per tutti i reati di falso che hanno a oggetto la certificazione verde Covid-19, le pene previste dagli articoli 476, 477, 479, 480, 481, 482, 489 del codice penale, anche se relativi ai documenti informatici di cui all’articolo 491 bis, sono aumentate di un terzo.
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