Cala ancora il numero dei pazienti in Campania. L'unita' di crisi della regione CAMPANIA ha reso noto che i positivi di oggi sono 647 di cui asintomatici: 579 e sintomatici: 68 su 8.441 tanponi.
Il totale dei positivi
E' 175.700 su 1.830.136 tamponi. I decessi sono 50 (22 deceduti nelle ultime 48 ore e 28 deceduti in precedenza ma registrati ieri) che fanno salire il numero a 2.390.
I guariti
Sono 3.025 e quelli complessivi 83.068. Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; occupati: 123; Posti letto di degenza disponibili: 3.160; occupati: 1.720.
Anche oggi si registra un calo del numero di pazienti Covid ricoverati in CAMPANIA. Sono 123 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 7 in meno rispetto al dato diffuso ieri dall'Unità di crisi della Regione CAMPANIA.
I posti letto di degenza occupati oggi sono 1.720, con un calo di 76 unità rispetto a ieri. I posti di terapia intensiva complessivamente disponibili su base regionale in CAMPANIA sono 656, mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata, sono 3.160.
Campania chiusa ma sui mezzi folla e assembramenti: “Treni strapieni, fate qualcosa”
“Assembramenti, ammassamenti di persone e nessun distanziamento sociale, nei vagoni della linea 1 della metropolitana di Napoli.
Come segnalato da diversi utenti nella mattinata del 15 dicembre sulla corsa delle 7.50 i pendolari sono costretti a viaggiare in treno ammassati pericolosamente l’uno sull’altro senza che fossero rispettate minimamente le misure anti-contagio”.
La nota del consigliere Regione Campania Borrelli
Lo segnala, in una nota, il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli il quale riferisce di una segnalazione di un viaggiatore.
“MetroNapoli Linea 1 ore 7:50, – si legge nella nota – l’ANM ha lasciato irresponsabilmente i cittadini attendere sulle banchine per oltre 20 minuti ed ha permesso che le vetture si riempissero oltre i limiti consentiti dalla legge.
Cittadini tutti responsabilmente dotati di mascherine (alcuni con doppie e altri anche guanti). Ora ditemi voi se questo quadro non si configura come pandemia colposa”.
“L’Anm, nel mese di dicembre, ha tagliato e ridotto le corse di bus e metro come consentito dalla normativa – commenta Borrelli. Ma in questo modo e’ stata aumentata la concentrazione di viaggiatori nelle fasce piu’ critiche. Quella del 15 dicembre e’ soltanto una delle situazioni paradossali e insostenibili che ci sono segalate.
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