SALERNO. Siamo convinti di vivere in un Paese civile se a un ragazzo autistico viene impedito l’accesso ai magazzini Ikea?“. È l’interrogativo con il quale il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante entra nel merito dell’episodio che avrebbe visto alcuni dipendenti, addetti alla sorveglianza degli ingressi Ikea di Baronissi, non consentire l’ingresso di un ragazzo affetto da autismo.
Non sarebbe stata sufficiente la spiegazione e neppure un’autocertificazione del genitore che tentava di far comprendere come suo figlio, per le condizioni di salute, fosse esonerato dall’obbligo di indossare la mascherina e che, dunque, avrebbe potuto accedere, a convincere il personale.
Il ragazzo autistico ha cominciato a dare segni di inquietudine connessi al suo stato e, dopo una lunga discussione dei suoi familiari con il personale, ha dovuto, insieme alla sua famiglia, rinunciare all’ingresso ai magazzini.
“Disinformazione? Incapacità? Insensibilita’? Insolenza? – ha detto Valiante – Certo è che non è stata una bella storia. Tutt’altro! Certamente Ikea chiarirà.” Nel frattempo, il sindaco ha espresso, a nome della cittadina di Baronissi, la piena solidarietà al giovane e alla sua famiglia.
Tutti all’Ikea nel giorno della riapertura: fila chilometrica allo store dell’Anagnina.
Nel giorno della riapertura, lunedì 18 maggio, dopo settanta giorni di lockdown a causa dell’emergenza coronavirus. Tantissimi romani si sono precipitati nel megastore della ditta svedese ma, complici le regole sul distanziamento sociale, hanno dovuto fare una lunghissima fila all’esterno del magazzino prima di poter entrare nel salone esposizione dei mobili. La fotografia è stata scattata intorno alle 10 e 30 del 18 maggio (quindi mezzora dopo la riapertura).
Gli store Ikea
Informa l’azienda, saranno aperti tutti i giorni, a partire da oggi, dalle ore 10.00 alle ore 20.00. “La salute e la sicurezza dei clienti e dei co-worker sono prorità per IKEA, per questo al momento della riapertura saranno implementate tutte le misure a tutela delle persone che accederanno agli store romani.
Queste misure sono finalizzate a proteggere clienti e collaboratori con pratiche igieniche rafforzate e il potenziamento di misure per il distanziamento fisico, reso possibile da un controllo più rigoroso del numero di visitatori”, fa sapere Ikea.
“Gli store romani di Porta di Roma e Anagnina, il Pop-Up Store San Silvestro e il Planning Studio Gregorio VII sono pronti a riaccogliere i visitatori grazie alla passione e all’impegno dei nostri co-worker, a loro e alle loro famiglie va ringraziamento di tutta IKEA.
Ora più che mai vogliamo essere vicini alle persone, adattandoci ai nuovi bisogni che fanno parte di questa nuova realtà. E mettendo a disposizione di tutti non solo i nostri prodotti, ma anche soluzioni e servizi che contribuiscano a creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone”. Spiega Carlo Guandalini, City Manager Roma IKEA Italia. (Fanpage)
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