"Sono un amico del prete". Queste le parole che un 53enne rivolgeva alle sue anziane vittime.
La truffa del prete
Ma in realtà si trattava di truffatore seriale. A
Sala Consilina, Nel Salernitano, l'uomo si faceva consegnare soldi in cambio di piccoli quadretti votivi.
Si presentava davanti alle abitazioni di persone anziane spacciandosi per un amico del parroco del paese. Ma in realtà era un truffatore seriale.
L'uomo, un
53enne originario della provincia di Napoli è già noto alle forze dell'ordine. E' stato prontamente individuato e denunciato dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina (Salerno).
Le denunce degli anziani
Le indagini hanno preso il via lo scorso mese di dicembre. I militari dell'Arma ricevono una serie di denunce da parte di anziani residenti in diversi centri del
Vallo di Diano.
A quanto pare, la tecnica adottata era sempre la stessa: il truffatore convinceva la vittima facendosi consegnare una somma di denaro. Le parole scelte per il misfatto? "
Sono un amico del prete", così diceva. promettendo di devolverla alla parrocchia locale in cambio di un piccolo quadretto raffigurante immagini sacre.
La denuncia all'"amico del prete"
I militari, guidati dal capitano
Paolo Cristinziano, hanno bloccato il truffatore in possesso di numerosi quadretti simili a quelli consegnati agli anziani vittime della truffa.
L'uomo è stato denunciato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Lagonegro (Potenza).
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I controlli della Polizia di Stato si sono svolti contemporaneamente in diverse zone: solo questa settimana, sia nel quartiere di
Soccavo, sia nell’area nord dalle parti di
Miano, è stata disposta la chiusura di ben due impianti sportivi. Gli impianti, immediatamente sanzionati per aver violato le norme anti contagio, non sono stati gli unici a pagare: diciannove persone tra clienti, accompagnatori e titolari hanno subito multe per più di 8000 euro.
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