Incubo Campania, ancora morti in città. L'Asl di Caserta ha registrato altri due morti a Casal di Principe, arrivando così ai 26 decessi dall'inizio della pandemia.
"E' probabile che questa terza ondata, che ha colpito la nostra città dalla fine di Febbraio, sia dovuta ad una variante del virus più contagiosa e più aggressiva - ha detto il sindaco Renato Natale -. Bisogna continuare a fare molta attenzione; bisogna starsene a casa, uscire solo ed esclusivamente se veramente necessario".
Campania - E quindi lancia anche una stoccata ai più giovani:
"Mi dicono di gruppi di giovani che vanno al supermercato dopo le 18 solo per stare insieme, sostituendo il bar o il localino con il supermercato; trovano la scusa di una piccola spesa per uscire e starsene a fare due (o anche di più) chiacchiere.
Capisco l'esigenza di avere contatti con gli altri, ma non è il momento, ed è assurdo ormai non capirlo.
Siamo in guerra, e in guerra non si esce sotto un bombardamento, se non per vera necessità.
L'andamento epidemico così come risulta dai dati che mi giungono dal servizio sanitario è significativo: aumentano prima i casi in soggetti molto giovani, e poi via via che passano i giorni si ammalano le persone di età più avanzata.
Vuol dire che i ragazzi, presi dalla smania della passeggiata e delle due chiacchiere con amici, si prendono l'infezione e poi la portano a casa, passandola ai genitori, ai nonni".
Nel frattempo le mamme scendono in piazza contro De Luca
A Salerno anche i No Dad sono scesi in piazza. Le mamme del comitato scuole aperte ieri mattina si sono ritrovate – come riporta il quotidiano “Le Cronache” – davanti al Genio Civile per manifestare contro il governatore.
Rosaria Chechile: “Solo qui negato il diritto allo studio. Tolte due settimane ad ottobre e il mese che sono state aperte dopo la sentenza del Tar, i nostri figli non entrano in classe da ben 12 mesi”.
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