Nuove disposizioni in arrivo anche per la Campania. È atteso per domani, venerdì 9 aprile, il consueto monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, seguito dalle ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza. Molte Regioni italiane (forse ben 7 su 9) sperano – come riporta il sito web fanpage.it – nel passaggio dalla zona rossa a quella arancione: tra queste, però, non dovrebbe rientrare la Campania, i cui dati non sono così incoraggianti da far auspicare un cambio di colore già da lunedì prossimo.

L'ultimo bollettino - Sono 1358 i nuovi positivi da Covid-19

Di questi, 516 sono sintomatici. Resta però vicino al 10 % il tasso di positività, a fronte dei 14520 tamponi effettuati. Ancora alto invece il numero dei decessi. Oggi sono 66 (ieri erano 62). Dato positivo infine è il calo dei ricoveri in terapia intensiva. Sono infatti 159 le persone che hanno bisogno di ventilazione artificiale. Ben undici in meno di ieri. Stabili i ricoveri in degenza ordinaria (tre in più di ieri). Se il trend in calo dei contagi si confermerà nei prossimi giorni, ci sono buoni margini per il ritorno della Campania in zona arancione. Di seguito i dati del bollettino. Positivi del giorno: 1.358 (*) di cui Asintomatici: 842 (*) Sintomatici: 516 (*) Tamponi molecolari del giorno: 14.520 Tamponi antigenici del giorno: 1.550 ​Deceduti: 66 (**)​ Totale deceduti: 5.653 Guariti: 2.087 Totale guariti: 252.199 ​Report posti letto su base regionale: Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656 Terapia intensiva occupati: 149 Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (***) Degenza occupati: 1.606

Tre nuovi focolai in Campania: è lockdown. Il sindaco firma la stretta e manda tutti a casa

Campania alla deriva, tre nuovi focolai preoccupano il primo cittadino. Stando infatti agliultimi dati, la situazione non è delle migliori.

Campania - Il sindaco Gino Pellegrino di Parete

Dopo aver rimandato l’inizio della didattica in presenza, mercoledì ha riunito il Centro Operativo Comunale (COC), insieme a medici di famiglia, comandante della stazione dei Carabinieri, comandante della Polizia Municipale e Protezione Civile per valutare provvedimenti finalizzati al contenimento dei contagi sul territorio comunale. “Poiché molti focolai infettivi di questi ultimi giorni si sono generati nell’ambito di attività considerate essenziali (azienda di nettezza urbana, supermarket, aziende agricole) - ha Pellegrino - che devono necessariamente continuare ad offrire i propri servizi alla collettività e altri focolai hanno avuto origine in alcuni gruppi familiari, si è deciso di non applicare ulteriori restrizioni alle attività economiche, già duramente colpite dalla crisi epidemica”. Si è deciso di adottare misure finalizzate esclusivamente a limitare il contatto tra persone non conviventi nei prossimi 10 giorni. “Nel fine settimana valuteremo i dati epidemiologici per un possibile ritorno alla didattica in presenza” ha aggiunto, chiarendo che “si ritornerà a scuola in sicurezza non appena i dati dei contagi comunali saranno in linea con quelli regionali”.

Campania - La nuova ordinanza

  • Prevede l’anticipazione del coprifuoco alle ore 21.00 fino alle 05.00 del mattino salvo comprovate esigenze di salute, lavoro o stato di necessità da dichiarare mediante autocertificazione;
  • il divieto assoluto di stazionamento e assembramento nelle strade, piazze e spazi pubblici comunali; la celebrazione dei riti funebri in numero massimo di 20 persone;
  • il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto ammettendosi esclusivamente l’asporto con consumazione nei luoghi privati;
  • l’obbligo di recarsi presso gli esercizi di vendita non soggetti a restrizione per un solo componente per nucleo familiare; il divieto di spostamento verso abitazioni private salvo che per comprovate esigenze di salute, lavoro o stato di necessità da dichiarare mediante autocertificazione.

In queste ultime ipotesi

E' consentito lo spostamento ad una sola persona. Prevista inoltre la chiusura di parchi e ville; la chiusura del cimitero comunale nei giorni di sabato e domenica; la possibilità di recarsi presso gli uffici pubblici esclusivamente per ragioni urgenti ed indifferibili. Si raccomanda, inoltre, che le celebrazioni religiose avvengano con rigoroso rispetto dei protocolli sanitari vigenti invitando le istituzioni religiose ad avvalersi di volontari per garantire il rispetto degli stessi. “Il mese di aprile - chiosa Pellegrino - sarà determinante nella lotta al coronavirus, a breve arriveranno i vaccini e la stagione calda”. (Casertanews) Leggi anche: E' morta la donna investita dal treno della circumvesuviana: lacrime e sgomento in Campania Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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