Problemi a scuola per le somministrazioni dei vaccini AstraZeneca sul
personale docente.
Diversi infatti gli effetti collaterali della profilassi, tra cui febbre anche alta, dolori articolari, mal di testa, spossatezza, nausea.
Tutto questo al momento incide sul
corretto funzionamento degli istituti scolastici.
Forse potrebbe interessarti: Covid, in Italia partono le vaccinazioni con il siero sviluppato da AstraZeneca.
Ora dall’Aifa sembrerebbe arrivare la possibilità che il vaccino possa essere somministrato anche agli over 60. Se così fosse si accorcerebbero di molto i tempi della campagna vaccinale.
La seconda dose di AstraZeneca viene somministrata dopo dieci settimane. Le prime 249mila dosi consegnate all’Italia sono state tutte distribuite ma le somministrazioni non sono ancora cominciate.
La prima regione a partire sarà la Toscana, insieme al Piemonte, che si avverrà dell’ausilio di forze dell’ordine e polizia municipale, e il Lazio, dove però le dosi non saranno destinate alle categorie del piano quanto piuttosto a concludere la vaccinazione dei medici liberi professionisti e degli altri professionisti sanitari under 55 anni. (anteprima24)
Vaccini. Il comunicato della Regione Campania
L’Unità di Crisi della Regione Campania, riunita per esaminare l’evoluzione dei contagi in relazione al mondo della scuola, valutato il costante e crescente aumento dei casi registrati in tutte le fasce d’età, invierà a tutti i Prefetti e ai Sindaci il grave quadro epidemiologico regionale registrato.
Questo affinché si valuti per ogni singola realtà locale il necessario passaggio alla didattica a distanza fino alla fine del mese di febbraio. Contestualmente, con l’arrivo programmato del vaccino AstraZeneca.
Partirà a breve la campagna di vaccinazione anti-covid riservata al personale scolastico, come da protocollo attuale, per docenti e non docenti di età inferiore ai 55 anni, e progressivamente fino alla copertura totale, anche oltre i 55 anni.(Tecnicadellascuola.it)
De Luca: i contagi nelle scuole iniziano a diventare preoccupanti, si richiedono i dati rilevati nelle realtà scolastiche per limitare i danni e i disagi.
Covid: la realtà nelle scuole
Il Comune di Napoli, per il tramite delle assessore alla Scuola e alla Salute, Annamaria Palmieri e Francesca Menna, ha chiesto alla Regione Campania “di conoscere immediatamente i dati rilevati nelle singole realtà scolastiche sul territorio cittadino.
Suddivisi per singole scuole e/o quartieri di appartenenza e parametrato ai tassi di contagio dei singoli target anagrafici”.
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dati covid in netto rialzo, alto il rischio zona rossa
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