Addio Giovanni, giovane imprenditore muore mentre in isolamento. Una terribile notizia ha colpito il comune di San Felice a Cancello, precisamente la frazione di Talanico. E’ scomparso a 40 anni l’imprenditore del luogo Giovanni Terracciano.
Giovanni Da qualche tempo positivo al covid
Il quarantenne è spirato oggi nella sua abitazione. Era alla terza settimana di isolamento domiciliare dopo aver contratto il virus, quando oggi pomeriggio un malore è stato fatale. Giovanni ha subito un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo.
A Talanico sono arrivate ben due ambulanze per provare a salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare.
Addio Giovanni - Ed oggi anche due bimbi positivi
Nuovamente in salita, i contagi a
Salerno città. Lo mostrano i dati provenienti dall'ospedale Ruggi dove sono stati processati i tamponi effettuati in via Allende, il 22 marzo.“
Bimbi - I dati
In particolare, sono 40 i nuovi positivi rilevati, di cui 25 maschi e 15 femmine: l'età media dei pazienti è di 45 anni, mentre la contagiata più anziana è una 75enne. Tra i positivi, anche due bimbi di 1 anno e di 2 anni.
Ma non finisce qua: Positivi vanno in giro a fare la spesa, sindaco inferocito: "Basta, ora anche 13enni contagiati”
Positivi vanno a fare la spesa e scatenano l'ira del sindaco. Il
contagio sale, ma il timore per le conseguenze non sembra fare breccia tra i cittadini di
Curti, che oggi tocca quota 80 casi attualmente monitorati tra isolamento domiciliare e strutture sanitarie.
Tante segnalazioni, infatti, sono giunte agli uffici comunali ed alla polizia locale relativamente a quarantene violate in particolare da persone positive e loro familiari.
Bimbi Positivi - Ad ammetterlo è lo stesso sindaco di Curti Antonio Raiano
“Il contagio è diffuso soprattutto nei nuclei familiari “allargati”. Si contagiano genitori, figli, zii, nonni ed ora hanno iniziato anche i nipoti 13enni. Questo significa che non si rispettano le più elementari norme di comportamento quando si contrae il virus”.
Dopo un anno, aggiunge Raiano, “bisogna ancora ripetere che chi ha il virus deve starsene chiuso in casa in quarantena insieme ai suoi contatti stretti anche se non positivi?
E’ fuori da ogni logica che, ad esempio, devono intervenire vigili e carabinieri per verificare, in seguito a denunce, di cittadini positivi che se ne vanno in giro e sentirsi pure dire dagli interessati, con una naturalezza disarmante, che se non ritirano la spesa non possono mangiare.
Tutto questo è semplicemente fuori dalla realtà
E, lasciatemelo dire, indegno per una cittadina “civile” come la nostra, a maggior ragione che Comune, Protezione Civile e Croce Rossa sono a completa disposizione per ogni esigenza di prima necessità, per chi ne avesse effettivamente bisogno”.
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