Ballottaggi 2024 a Matera e Taranto: il centrosinistra guida al primo turno, ma la partita è ancora aperta in 13 comuni sopra i 15mila abitanti
Domenica 9 e lunedì 10 giugno 2024 si torna alle urne per i ballottaggi in 13 comuni sopra i 15mila abitanti, tra cui spiccano due capoluoghi di provincia: Matera e Taranto. In concomitanza con i referendum su lavoro e cittadinanza, si decide il futuro politico di città strategiche per il centrosinistra, uscito in vantaggio in entrambi i casi dopo il primo turno.
Le città coinvolte nei ballottaggi del 9-10 giugno
Sono tredici i comuni italiani con oltre 15mila abitanti dove nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta al primo turno del 25-26 maggio. Tra questi, spiccano Cernusco sul Naviglio, Saronno, Lamezia Terme e soprattutto Matera e Taranto, le sfide più rilevanti anche a livello simbolico e politico.
A Matera sfida tra Cifarelli (centrosinistra) e Nicoletti (centrodestra)
A Matera, il centrosinistra punta tutto su Roberto Cifarelli, che al primo turno ha raccolto il 43,5% dei consensi, contro il 37% di Antonio Nicoletti, sostenuto dal centrodestra. Le liste a sostegno di Cifarelli hanno già ottenuto il 52,4%, garantendogli la maggioranza in Consiglio comunale anche in caso di sconfitta del candidato.
Nessun apparentamento con il M5S a Matera
L’ex sindaco Domenico Bennardi (M5S) e Vincenzo Santochirico di Progetto Comune, entrambi del campo progressista, non hanno raggiunto un accordo con Cifarelli. Bennardi ha dichiarato: “Faremo opposizione e vigileremo su tante cose”, escludendo ogni endorsement. Al contrario, Democrazia Materana di Luca Prisco (4,3%) ha ufficializzato l’apparentamento con Cifarelli.
A Taranto il centrosinistra punta su Bitetti
A Taranto, il candidato di centrosinistra è Piero Bitetti, vicino al presidente pugliese Michele Emiliano, con il 37,39% al primo turno. Sfida l’avversario civico Francesco Tacente, sostenuto da Udc, Prima Taranto e parte della Lega, con il 26,14% dei voti.
I Cinque Stelle fuori dai giochi a Taranto
Il Movimento 5 Stelle ha corso da solo con Annagrazia Angolano, che ha ottenuto il 10,9%. Nessun apparentamento ufficiale, ma l’ex candidata ha espresso pubblicamente supporto a Bitetti. Dall’altro lato, Tacente ha ottenuto l’apparentamento con Luca Lazzaro (FdI e FI), che aveva conquistato il 19,4%.
Il caso simbolico di Bisegna: pareggio assoluto
Singolare il caso di Bisegna, piccolo comune nel Parco Nazionale d’Abruzzo, dove Maurizio Conte e Donato Buccini hanno ottenuto 83 voti ciascuno. Sarà il ballottaggio a decidere chi guiderà questo centro di appena 216 abitanti.
Il centrosinistra vuole rafforzare le vittorie di Genova e Ravenna
Dopo il successo a Genova con Silvia Salis e a Ravenna con Alessandro Barattoni, il centrosinistra mira a consolidare la propria presenza amministrativa, puntando su Matera e Taranto come tasselli fondamentali per la sua strategia territoriale.