Campania, la Lega propone un Assessorato al Benessere degli animali: Nappi rilancia il tema contro randagismo e abbandono
In Campania la Lega rilancia con forza il tema della tutela degli animali. Severino Nappi, capogruppo regionale e vice coordinatore del partito, ha annunciato la proposta di istituire un Assessorato al Benessere degli animali nel programma di governo per i prossimi anni. L’annuncio è arrivato nel corso del convegno “Benessere Animali da affezione”, organizzato dal Dipartimento regionale Lega Campania.
Una proposta concreta contro randagismo e abbandoni
Nappi ha posto l’accento sull’urgenza di affrontare le criticità legate alla tutela animale, con un’attenzione particolare al fenomeno dell’abbandono e del randagismo. La sua proposta mira a creare un impianto normativo e operativo che dia risposte efficaci e durature.
Il ruolo fondamentale delle associazioni di volontariato
“Vogliamo rendere centrali le tantissime associazioni di volontariato che ogni giorno si impegnano per il benessere degli animali”, ha dichiarato Nappi, sottolineando quanto queste realtà rappresentino una vera risorsa per la comunità. Il nuovo assessorato avrebbe anche la funzione di supportarle concretamente.
Animali da affezione, una questione sociale
Durante il convegno, Nappi ha evidenziato come la cura degli animali non sia solo una questione etica, ma anche sociale e culturale. “Le creature che ci stanno accanto danno senza chiedere nulla in cambio – ha detto – e meritano protezione, rispetto e politiche pubbliche all’altezza”.
Un percorso avviato con Salvini e la nuova legge
Nappi ha ricordato che l’iniziativa si inserisce nel percorso tracciato dalla Lega nazionale e dal leader Matteo Salvini. Proprio a luglio è entrata in vigore una legge dedicata al benessere animale, fortemente voluta dal partito, il cui primo firmatario è il senatore Manfredi Potenti.
La Campania come modello di civiltà
“Vogliamo fare della Campania un modello anche su questo fronte”, ha concluso Nappi, promettendo un impegno concreto della Lega per tradurre la sensibilità sul tema in atti di governo, già a partire dalla prossima legislatura.