Manfredi Napoli

Consulenze Manfredi, il Tar ordina alla Federico II di pubblicare tutti i dati: de Magistris attacca

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Written by Irene Vitturri

20 Maggio 2025

📍 Luogo: Napoli

L’Università Federico II di Napoli ha ora trenta giorni per rendere pubbliche tutte le consulenze e collaborazioni attivate da Gaetano Manfredi durante il suo mandato da rettore. Lo ha stabilito l’8 maggio il Tar della Campania, accogliendo il ricorso presentato da tre consiglieri municipali – Giuseppe Renato De Stasio, Thomas Adolf Straus e Carmine Stabile – che avevano chiesto all’ateneo l’accesso agli atti. Le richieste riguardavano gli incarichi che hanno portato Manfredi a patteggiare con la Corte dei Conti la restituzione di 210mila euro, su un totale di 763mila ricevuti, per attività ritenute incompatibili con il suo ruolo pubblico.

De Magistris: “Non è una medaglia, è un fatto grave”

Tra i più critici sulla vicenda c’è l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che non ha usato mezzi termini per definire la portata del caso: “Un danno erariale non è una medaglia. È un fatto molto grave, almeno dal punto di vista morale. È stato necessario un pronunciamento del Tribunale amministrativo per ottenere informazioni che un’istituzione pubblica avrebbe dovuto garantire per trasparenza”.

Secondo de Magistris, le consulenze attivate da Manfredi – molte delle quali con soggetti privati – potrebbero aver generato conflitti d’interesse non solo durante il periodo da rettore, ma anche nel successivo incarico da ministro e nell’attuale ruolo da sindaco. “Ci sono aziende che oggi potrebbero avere rapporti con il Comune e che hanno avuto incarichi con Manfredi quando era in posizione apicale all’università”, ha dichiarato.

Il silenzio della Federico II e l’assenza di un procedimento disciplinare

De Magistris ha inoltre evidenziato l’anomalia del mancato avvio di un procedimento disciplinare a carico dell’ex rettore, sottolineando come questa omissione appaia ancora più sospetta trattandosi di un ente che Manfredi ha guidato per anni. “C’è un interesse pubblico a sapere se il fascicolo disciplinare esiste o se non è mai stato nemmeno aperto. È curioso che l’ateneo si sia trincerato dietro motivazioni legate alla privacy per non fornire dati”, ha aggiunto.

Coppa America e la “piccola Dubai”: un’occasione mancata per Bagnoli?

De Magistris ha parlato anche dell’arrivo della Coppa America a Napoli, riconoscendone il valore internazionale, ma criticando l’uso strumentale dell’evento per modificare il piano originario di bonifica di Bagnoli. “È gravissimo che si cancelli la rimozione della colmata, che era stata prevista e finanziata. Si parla di messa in sicurezza al posto di bonifica, e si va verso un progetto che rischia di trasformare Bagnoli in una piccola Dubai, abbandonando i residenti e stravolgendo l’anima del quartiere”.

La risposta dello staff di Manfredi: “Nessun conflitto”

Interpellato dalla redazione di NapoliToday, lo staff del sindaco ha risposto in forma scritta: “No, nessuna”, alla domanda su possibili consulenze che possano aver rappresentato un conflitto d’interesse con i ruoli ricoperti da Manfredi negli anni. Una risposta stringata, che tuttavia non contribuisce a dissipare i dubbi sollevati dal Tar e dalle posizioni critiche emerse in ambito politico e istituzionale.

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