Elezioni Regionali 2025, centrodestra riunito per decidere i candidati: il Movimento 5 Stelle rilancia il ruolo di Giuseppe Conte
Settimana decisiva per le Elezioni Regionali 2025: il centrodestra si riunisce per trovare un’intesa sui candidati, con particolare attenzione a Veneto e Campania. Il Movimento 5 Stelle, intanto, rivendica il ruolo chiave di Giuseppe Conte nel ricompattare il centrosinistra e nel riavviare il dialogo con il Partito Democratico.
Centrodestra a lavoro: vertice tra Meloni, Salvini e Tajani
Oggi è previsto il secondo vertice tra i leader della coalizione di centrodestra. Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi si incontreranno per trovare una quadra su candidature strategiche, in particolare in Veneto e Campania, dove il risiko è ancora aperto.
Campania e Veneto: i nodi da sciogliere
Il nome più accreditato in Campania resta quello di Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia), mentre Forza Italia propone opzioni civiche come Giosy Romano. La Lega punta su Gianpiero Zinzi. Nessun partito, per ora, sembra voler imporre protagonismi.
Le dichiarazioni dei leader regionali
Fulvio Martusciello (FI) ha dichiarato che qualunque sarà il candidato, dovrà restare in Consiglio regionale. Gigi Casciello e Pino Bicchielli (Noi Moderati) appoggiano la candidatura di Cirielli. Il Carroccio, tramite Claudio Durigon, vede nella Campania una sfida possibile da vincere.
Il centrosinistra riparte da Conte
Sul fronte opposto, il centrosinistra lavora per mantenere compatta l’alleanza rilanciata da Giuseppe Conte. L’intesa con il Partito Democratico è stata possibile grazie al superamento del veto su Roberto Fico da parte del governatore De Luca.
Il metodo Conte: programma prima dei nomi
La strategia indicata da Conte prevede di partire dal programma condiviso, basato sui dieci anni di amministrazione De Luca, e solo dopo affrontare il nodo delle candidature. “Partiamo dai temi e dalle cose da fare”, ha dichiarato Gilda Sportiello (M5S).
Le parole di Saiello e De Luca jr.
Anche Gennaro Saiello (M5S) conferma il clima positivo: “Gli incontri recenti confermano che ci sono le condizioni per convergere”. Sulla stessa linea Piero De Luca (Pd): “Vogliamo un’alleanza progressista ampia, basata sul lavoro fatto”.
Un’estate politica infuocata
L’avvicinarsi delle elezioni regionali rende l’estate del 2025 particolarmente calda sul fronte politico. Il clima nei due schieramenti è teso ma costruttivo. Si punta a chiudere le trattative entro poche settimane.
Le prossime mosse
Mentre il centrodestra accelera per sciogliere i nodi sui candidati, nel centrosinistra il Movimento 5 Stelle continua a dettare la linea strategica. Le prossime settimane saranno cruciali per la definizione degli schieramenti.