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Elezioni regionali Campania, Vincenzo De Luca: “Nessun patto. Prima un programma, poi i candidati”

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Written by Redazione

3 Settembre 2025

📍 Luogo: Campania

Elezioni regionali Campania 2025, De Luca smentisce accordi e chiarisce la posizione su Roberto Fico: “Nessun patto, prima un programma serio”.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto a RTL 102.5 per commentare le prossime elezioni regionali Campania 2025, smentendo voci su presunti accordi e ribadendo la necessità di un programma serio prima di discutere di candidati. Tra i temi affrontati, la possibile candidatura di Roberto Fico, il ruolo del figlio Piero e le critiche al centrodestra e al Movimento 5 Stelle.

De Luca: “Nessun patto sulle elezioni regionali Campania 2025”

“Nessun patto e la versione che è stata data è troppo semplice e strumentale” – ha dichiarato De Luca. “Io non rinuncio alla mia ragione e alle mie valutazioni. In Campania si è deciso di mettere ordine nel partito e di eleggere un segretario, dopo anni in cui era stato sequestrato”.

Il riferimento al figlio Piero De Luca

Il governatore ha difeso il figlio Piero, dirigente politico con oltre 25 anni di esperienza: “Non vive di politica, è un docente universitario che può lavorare in maniera agiata senza intossicarsi la vita”.

De Luca su Roberto Fico e le elezioni regionali Campania 2025

Sulla possibile candidatura di Roberto Fico, l’ex sindaco di Salerno ha precisato: “Non ostacolerò in nulla la realizzazione di una coalizione progressista, ma non rinuncio alla ragione critica. Prima dell’approvazione di un programma non esprimo consenso verso nessuno”.

L’attacco al centrodestra

Il presidente della Regione non ha risparmiato critiche agli avversari: “L’alternativa che abbiamo in Campania fa piangere, fa pena. Se l’alternativa è quella di cui si parla non possiamo fare altro che votare”.

Le critiche al Movimento 5 Stelle

De Luca ha ricordato anche le sue passate dichiarazioni sul M5S: “Le confermo tutte, perché riflettevano un giudizio su una stagione storica del M5S e sulla demagogia che hanno espresso. Oggi sono un partito politico, ma ciò non cancella il passato”.

Un partito alla prova del governo regionale

“È legittimo domandarsi – ha osservato – se sia la scelta migliore impegnare nella guida della regione più difficile d’Italia un politico che non ha mai amministrato nulla”.

Il monito sul governo nazionale

Guardando al quadro politico nazionale, De Luca ha concluso: “Il problema non sono le persone, ma il programma. Vedo come punto critico il rapporto con il mondo cattolico: non possiamo regalarlo a Giorgia Meloni”.

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