Napoli oggi ha vissuto un momento che doveva essere di festa per il completamento di un’opera attesa da tempo, ma è stato in parte oscurato da una gaffe che ha fatto il giro dei social. Durante l’inaugurazione della nuova stazione Monte Sant’Angelo della Linea 7 dell’EAV, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto una svista che è subito diventata virale: ha indicato la moglie dell’artista Anish Kapoor come se fosse sua figlia.
L’errore di De Luca
All’evento, presente anche Kapoor con sua moglie Oumaima Boumoussaoui, De Luca ha dichiarato: «Questa bellissima ragazza non è solo una brava traduttrice ma è anche la figlia di Kapoor». Tuttavia, non si trattava della figlia, bensì della moglie.
Alcune persone presenti hanno immediatamente corretto il governatore dicendo: «Ma è la moglie…». De Luca, accortosi dell’errore, ha chiesto scusa con ironia: «La moglie, chiedo scusa. Anche in questo Kapoor dimostra di essere un creativo, siamo gemellati da questo punto di vista. Abbiamo dei gusti…».

La stazione Monte Sant’Angelo: arte, funzione e attesa
La stazione Monte Sant’Angelo della Linea 7 dell’EAV è un’infrastruttura importante per Napoli. Si trova in Fuorigrotta, e viene vista come una stazione dell’arte: le sue uscite (una verso il campus universitario Federico II, l’altra verso il Rione Traiano) sono decorate con imponenti sculture realizzate da Anish Kapoor.
Opera molto scenografica: all’interno uno spazio che degrada verso il basso, scale mobili, ascensori inclinati, e sculture monumentali. Le opere evocano suggestioni mitologiche, inclusa quella della “bocca” che introduce alla luce, alla città, a Napoli contemporanea.
Reazioni immediate e mediate
L’errore è stato accolto tra il sorriso, l’imbarazzo e la concessione all’ironia. Alcuni presenti hanno ridacchiato, molti hanno ripreso video e foto che stanno girando sui social.
Kapoor stesso ha reagito con gentilezza: la gaffe non ha inasprito rapporti né creato polemiche forti. Del resto, Kapoor al microfono aveva già parlato della sua moglie, raccontando di essere stato molte volte a Napoli con lei, di sentirsi in parte legato alla città.

Il contesto più ampio
La stazione e il progetto sono parte di un investimento rilevante: la Regione ha stanziato cifre importanti per la Linea 7, con l’obiettivo di migliorare la mobilità, connettere il campus universitario con altri quartieri, allegando valore artistico all’opera infrastrutturale.
C’è stato anche un piccolo incidente tecnico: la stazione non è ancora operativa al 100%. È stata aperta in anteprima per ospiti e giornalisti, ma una scala mobile è rimasta fuori servizio per un guasto.
Chi è Anish Kapoor: l’artista tra Londra, Chicago e Napoli
Per comprendere la portata simbolica dell’inaugurazione di Monte Sant’Angelo, è fondamentale soffermarsi sulla figura di Anish Kapoor. Nato a Bombay nel 1954 e trasferitosi a Londra negli anni ’70, Kapoor è uno degli artisti contemporanei più celebri al mondo. Ha vinto il Turner Prize nel 1991 e ha firmato opere monumentali in tutto il pianeta.
Il suo linguaggio unisce forme geometriche, superfici riflettenti, materiali innovativi e un continuo dialogo tra vuoto e pieno. La sua opera più famosa è forse il Cloud Gate di Chicago, conosciuto popolarmente come “The Bean”: una gigantesca scultura specchiante che riflette il cielo e la città, diventata icona globale.
Kapoor ha lavorato anche in contesti religiosi e culturali di rilievo, creando installazioni per la Tate Modern di Londra, il Guggenheim di Bilbao, la Biennale di Venezia. È stato spesso al centro di dibattiti per l’uso del colore, come nel caso del monopolio artistico del Vantablack, il materiale più nero mai prodotto.
La sua presenza a Napoli non è casuale. La città ha un rapporto stretto con l’arte contemporanea attraverso il progetto delle Stazioni dell’Arte, un unicum in Europa. Con Monte Sant’Angelo, Kapoor si inserisce in una tradizione che vede già protagonisti Mimmo Paladino, Jannis Kounellis, Sol LeWitt e altri maestri.
Il legame con Napoli è sottolineato dallo stesso artista, che ha dichiarato più volte di amare la vitalità e le contraddizioni della città. Non è la prima volta che Kapoor visita il capoluogo campano: già in passato era presenti a eventi culturali e mostre, e aveva espresso la volontà di lavorare con la città.

Perché la gaffe fa notizia
La gaffe di De Luca ha avuto eco non solo perché ha coinvolto un personaggio pubblico noto per il suo linguaggio colorito, ma anche perché l’episodio si è verificato davanti a un artista di fama mondiale, durante un’inaugurazione ufficiale seguita da media e cittadini.
Il fatto che la moglie di Kapoor sia stata scambiata per la figlia ha dato alla vicenda una dimensione ancora più virale. I social hanno rilanciato l’episodio con meme, video e battute, trasformandolo in un fenomeno mediatico che ha superato i confini della cronaca locale
La giornata di inaugurazione della stazione Monte Sant’Angelo rimarrà ricordata non soltanto per le sculture monumentali, l’ingegnosità architettonica e l’importante servizio urbano che sta per entrare in funzione, ma anche per un momento di leggerezza che ha umanizzato l’evento.
La gaffe di De Luca – scambiare la moglie per la figlia – non ha compromesso l’evento, ma lo ha reso più discorsivo, un’occasione di sorrisi oltre che di riflessione su quanto l’arte possa far dialogare, anche attraverso episodi inattesi, con la comunità.