Gaza raid su chiesa 12 feriti. Meloni Inaccettabile

Guerra Israele Siria, a Gaza raid su chiesa: 12 feriti. Meloni: “Inaccettabile”

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Written by Irene Vitturri

17 Luglio 2025

📍 Luogo: Gaza

Un nuovo attacco aereo ha colpito Gaza nelle scorse ore, centrando direttamente la chiesa cattolica della Sacra Famiglia. Il bombardamento ha provocato almeno otto feriti, tra cui due donne in condizioni gravissime. Il parroco, padre Gabriel Romanelli, è rimasto ferito alla gamba e attualmente si trova in ospedale. Le autorità del Patriarcato Latino di Gerusalemme hanno confermato l’accaduto con un comunicato ufficiale, evidenziando come la parrocchia, rifugio per circa 500 cristiani sfollati, sia stata nuovamente presa di mira.

Reazioni istituzionali: condanna di Meloni e Tajani

Il duro colpo inferto a un luogo di culto cristiano ha sollevato immediate reazioni anche in Italia. La premier Giorgia Meloni ha definito l’accaduto “inaccettabile”, sottolineando che non si possono più tollerare attacchi deliberati contro la popolazione civile. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato di “atto grave”, ribadendo la necessità di una tregua immediata e del ritorno al dialogo per una pace duratura.

Una lunga serie di attacchi alla chiesa cattolica di Gaza

L’attacco di oggi non rappresenta un caso isolato. Già il 16 dicembre 2023, la stessa chiesa fu duramente colpita durante un altro raid. In quell’occasione, vennero danneggiate anche le strutture delle suore di Madre Teresa e i pannelli solari che fornivano energia all’intero complesso. Nuove esplosioni a marzo 2025 distrussero ulteriormente l’area circostante, provocando danni e panico tra gli sfollati.

La comunità cristiana in fuga da Gaza

La popolazione cristiana di Gaza ha subito una drastica riduzione. Prima del 7 ottobre 2023 contava circa 1.017 persone. Oggi, secondo le dichiarazioni di padre Romanelli, i cristiani presenti sono circa 500. Molti sono fuggiti attraverso il valico di Rafah quando era ancora aperto, mentre altri non ce l’hanno fatta: 54 i morti, tra cui 16 vittime nel bombardamento che distrusse la chiesa ortodossa di San Porfirio.

Siria sotto attacco: escalation militare anche a Sweida

Parallelamente al dramma a Gaza, Israele ha intensificato i bombardamenti anche in Siria, colpendo le roccaforti militari e politiche del governo di Damasco. Il presidente Ahmad Sharaa ha deciso di affidare la sicurezza della città meridionale di Sweida ai leader locali, dopo il ritiro delle forze regolari. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, 347 persone sono morte in quattro giorni di scontri, di cui 207 militari del regime. Mosca ha definito i raid “una violazione della sovranità siriana”.

La voce del Vaticano e del Patriarcato di Gerusalemme

Papa Leone XIV è stato prontamente informato dell’attacco alla chiesa della Sacra Famiglia. Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, ha confermato il ferimento di padre Romanelli, esprimendo profonda preoccupazione per la sicurezza degli sfollati che trovano riparo nella parrocchia. Il Patriarcato, in attesa di maggiori informazioni, ha ribadito l’urgenza di proteggere i civili e i luoghi di culto.

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