Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato oggi i decreti ufficiali che conferiscono il prestigioso titolo di Cavaliere del Lavoro a 25 nuovi protagonisti dell’economia italiana. Una tradizione che celebra l’impegno, l’innovazione e il contributo straordinario di imprenditori e manager che si sono distinti nei settori di agricoltura, industria, commercio, turismo, artigianato, credito e assicurazioni.
La nomina è avvenuta su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, congiuntamente con il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, sottolineando l’importanza trasversale di queste figure per lo sviluppo del Paese.
Un riconoscimento al valore del lavoro e dell’impresa italiana designati da Mattarella
I nuovi Cavalieri del Lavoro 2024 rappresentano eccellenze italiane in settori chiave per l’economia nazionale. Dalla moda all’energia, dall’industria siderurgica alla distribuzione, queste personalità incarnano lo spirito imprenditoriale che ha fatto grande l’Italia, sia a livello nazionale che internazionale.
Tra i nomi più noti emergono figure di spicco come Claudio Descalzi, amministratore delegato di ENI, e Francesco Caltagirone, importante esponente dell’industria cementiera. Rilevante anche la presenza di Alfonso Dolce del gruppo Dolce & Gabbana, Leonardo Ferragamo, rappresentante del settore alberghiero, e Vittorio Moretti, imprenditore vitivinicolo sardo.
L’elenco completo dei nuovi Cavalieri del Lavoro 2024
Ecco i 25 nuovi insigniti dell’onorificenza:
- Angelini Rossi Roberto – Chimica (Estero)
- Ballerio Rinaldo – Servizi informatici (Lombardia)
- Basile Giuseppe – Siderurgia (Sicilia)
- Benedetti Cesare – Industria farmaceutica (Veneto)
- Bertelli Patrizio – Moda e abbigliamento (Toscana)
- Bracco Ezio – Impiantistica energetica (Liguria)
- Caltagirone Francesco – Cemento (Lazio)
- Campagnolo Valentino – Componentistica (Veneto)
- Descalzi Claudio – Energia (Lazio)
- Dolce Alfonso – Moda (Lombardia)
- Dossi Alberto – Chimica (Lombardia)
- Ferragamo Leonardo – Alberghiero (Toscana)
- Ferrino Anna Beatrice – Tessile (Piemonte)
- Mastroberardino Piero – Enologia (Campania)
- Milleri Francesco – Ottica (Lombardia)
- Minozzi Federica – Ceramica (Emilia-Romagna)
- Moretti Vittorio – Vitivinicolo (Sardegna)
- Nissim Marina – Grande distribuzione (Lombardia)
- Paone Maria Giovanna – Alta sartoria (Campania)
- Pavin Massimo – Materiali plastici (Veneto)
- Quadalti Senzani Luisa – Meccanica (Emilia-Romagna)
- Rubini Giovanni – Ingegneria e costruzioni (Marche)
- Ruggiero Laura – Metalmeccanica (Puglia)
Un’Italia che premia il merito e l’innovazione
Con queste nomine, il Quirinale rinnova il proprio sostegno a un modello economico fondato sulla meritocrazia, l’innovazione e la sostenibilità. I Cavalieri del Lavoro rappresentano una visione concreta del futuro, dove l’impresa diventa motore di sviluppo e coesione sociale.