📍 Luogo: Italia
“La leadership ucraina ha dimostrato di voler cercare sinceramente la pace”, ha dichiarato Giorgia Meloni, “ma dall’altra parte non abbiamo visto alcun passo avanti da parte russa”. In un clima internazionale sempre più teso, la premier italiana ha ribadito l’urgenza di avviare veri negoziati, sottolineando che il processo di pace deve prevedere garanzie concrete per la sicurezza dell’Ucraina.
Colloqui in corso con i leader internazionali: Meloni sente Trump
Dopo un faccia a faccia con la premier danese Mette Frederiksen, Giorgia Meloni ha rivelato di aver avuto un nuovo colloquio telefonico con Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti. “Siamo in contatto costante con i principali leader europei e americani – ha detto – perché è fondamentale lavorare affinché si avviino negoziati seri, credibili, con interlocutori realmente disposti a fare passi avanti”.
La priorità, per Meloni, è il raggiungimento di un cessate il fuoco duraturo, che possa rappresentare la base per un accordo di pace complessivo.
Il G7 Finanze aumenta la pressione su Mosca: pronte nuove sanzioni
A rafforzare la linea dura verso il Cremlino è anche il G7 Finanze, riunitosi in Canada. Il ministro delle Finanze tedesco, Lars Klingbeil, ha dichiarato che gli Stati Uniti sono determinati a continuare il supporto a Kiev. Inoltre, se la Russia continuerà a rifiutare un cessate il fuoco, verranno attuate ulteriori misure sanzionatorie.
Mosca sotto attacco: 112 droni ucraini abbattuti, 8 feriti
Nelle ultime ore, la guerra ha assunto toni ancora più drammatici. Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver intercettato e distrutto 112 droni ucraini diretti verso Mosca. Ventiquattro erano diretti alla capitale, costringendo diversi aeroporti a sospendere le operazioni. In particolare, nella città industriale di Yelets (regione di Lipetsk), l’esplosione di un drone ha causato un incendio e il ferimento di otto persone.
Russia rifiuta il cessate il fuoco, continua l’offensiva su Zaporizhzhia
Il presidente Vladimir Putin ha respinto le proposte di un cessate il fuoco di 30 giorni formulate da Kiev e dai suoi alleati occidentali. Intanto, le forze armate russe hanno sferrato 658 attacchi aerei nella sola giornata di ieri, colpendo 17 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia. Le autorità ucraine segnalano danni a case, veicoli e a un istituto scolastico.
Giovani sabotatori arrestati in Ucraina: tra loro anche un 13enne
Sei persone, tra cui un tredicenne, sono state arrestate in Ucraina con l’accusa di aver compiuto atti di sabotaggio per conto dell’intelligence russa. I sospetti, secondo quanto riferito dai servizi di sicurezza ucraini (SSU), sono accusati di aver incendiato veicoli militari e infrastrutture ferroviarie. Gli arresti sono avvenuti nelle regioni di Dnipropetrovsk, Odessa e Chernihiv. Le autorità ucraine ritengono che i giovani fossero stati reclutati online in cambio di denaro.
Meloni insiste: “Serve una svolta nei negoziati”
“Serve un nuovo turno di colloqui. Siamo al lavoro per questo, ogni giorno, con i nostri partner europei e americani”, ha ribadito Meloni da Palazzo Chigi. Il messaggio della premier è chiaro: senza un cambiamento radicale nelle intenzioni della Russia, la strada verso la pace resta in salita.