Stipendi italiani bassi

L’ISTAT smentisce Meloni: stipendi italiani tra i più bassi in Europa. L’allarme del PD

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Written by Redazione

22 Maggio 2025

Stipendi italiani bassi, Pagano e Guerra (PD): “Siamo sotto la media UE, serve il salario minimo”

Il tema dei salari italiani è tornato al centro del dibattito politico, con il Partito Democratico che accusa il governo Meloni di ignorare la realtà economica di milioni di lavoratori. Secondo i deputati dem Ubaldo Pagano e Maria Cecilia Guerra, i salari italiani sono tra i più bassi in Europa, inferiori a quelli di paesi come Germania, Francia e persino Spagna.

Il confronto europeo: Italia fanalino di coda

Secondo i dati forniti dall’Istat, nel 2024 le retribuzioni reali in Italia hanno subito un calo rispetto al 2023. Questo pone il nostro Paese in una posizione svantaggiata nel confronto con gli altri Stati membri dell’Unione Europea. Le retribuzioni medie italiane risultano ben al di sotto rispetto a quelle tedesche, francesi e spagnole.

L’attacco del Partito Democratico

Ubaldo Pagano e Maria Cecilia Guerra, parlamentari del Partito Democratico, hanno denunciato la “distanza” tra la realtà dei dati e le dichiarazioni ottimistiche del governo. Secondo i due esponenti, gli stipendi italiani bassi rappresentano una “vergogna nazionale” che il governo continua a minimizzare. I dati attuali indicano che i salari sono addirittura inferiori a quelli del 2021.

Cresce l’insoddisfazione sociale

Il calo delle retribuzioni, unito all’aumento del costo della vita, ha portato a un forte malcontento tra i cittadini. Molte famiglie italiane faticano a sostenere le spese quotidiane e vedono compromessa la possibilità di garantire un futuro ai propri figli. Per il PD, la premier Giorgia Meloni non sta facendo abbastanza per affrontare questa emergenza.

Le proposte del PD: salario minimo e politiche attive

Pagano ha rilanciato la proposta del salario minimo legale, misura che il Partito Democratico ritiene fondamentale per ridurre le disuguaglianze salariali. Guerra, invece, ha chiesto un rafforzamento delle politiche attive per il lavoro, puntando su formazione, riqualificazione e occupazione stabile per i giovani e le donne.

Il governo Meloni difende la sua linea

Nonostante i dati negativi, l’esecutivo continua a sostenere che le riforme economiche in atto avranno effetti positivi nel medio-lungo periodo. Tuttavia, il gap salariale con gli altri Paesi europei resta un problema strutturale difficile da ignorare, soprattutto in vista della prossima Legge di Bilancio.

Salari e giustizia sociale: una priorità per l’Italia

Il Partito Democratico ha annunciato che porterà la questione degli stipendi italiani bassi in Parlamento con una mozione urgente. L’obiettivo è spingere il governo a cambiare rotta, puntando su interventi concreti per tutelare i lavoratori e restituire dignità salariale a milioni di italiani.

Mentre il governo continua a difendere la sua strategia economica, il Partito Democratico chiede misure immediate per contrastare la crisi salariale. Con le elezioni europee all’orizzonte, la questione degli stipendi rischia di diventare un terreno di scontro politico centrale.

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