📍 Luogo: Napoli
La terza giornata della Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali ed esperti agricoli si apre con un appuntamento speciale: oggi Tajani a Napoli alla Conferenza degli addetti scientifici porta al centro il ruolo della diplomazia scientifica come strumento di politica estera e di promozione dell’Italia.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha scelto Napoli per inaugurare una giornata che celebra i 2500 anni dalla fondazione della città. Dopo la Stazione Zoologica Anton Dohrn, il Dipartimento di Agraria alla Reggia di Portici e la Scuola di Medicina e Chirurgia al Campus di Scampia, questa volta i lavori si svolgono all’Osservatorio Astronomico dell’INAF di Capodimonte.
All’incontro prendono parte 62 addetti scientifici della Farnesina impegnati nel mondo, veri protagonisti della rete che collega la ricerca italiana alla diplomazia e all’innovazione internazionale.
Gli obiettivi della Conferenza
La formula oggi Tajani a Napoli alla Conferenza degli addetti scientifici richiama l’attenzione su una manifestazione che non è solo simbolica, ma strategica. L’obiettivo è valorizzare le eccellenze italiane in settori chiave come:
- ricerca e sicurezza scientifica;
- innovazione agroalimentare;
- spazio e biotecnologie;
- promozione internazionale della scienza.
Attraverso la diplomazia scientifica, l’Italia sostiene l’export, attira investimenti e garantisce la competitività delle proprie imprese, rafforzando al tempo stesso la propria immagine come leader globale in ambito tecnologico.

Tajani e il ruolo del Ministero degli Esteri
Con la sua presenza, Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza di Napoli come sede della Conferenza e il valore della ricerca per la politica estera italiana. La formula oggi Tajani a Napoli alla Conferenza degli addetti scientificiribadisce come il legame tra diplomazia e scienza sia sempre più imprescindibile.
Il Ministro ha ricordato che l’Italia deve essere non solo utilizzatrice di tecnologia, ma anche produttrice e promotrice, puntando sulle eccellenze già riconosciute a livello internazionale.
La partecipazione delle istituzioni
All’evento non è presente solo Tajani: anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e il Vice Ministro degli Esteri Edmondo Cirielli prendono parte alla giornata.
Durante la Conferenza, Cirielli consegnerà premi speciali ai migliori ricercatori italiani all’estero, ai fondatori di start-up di successo e alle donne che si sono distinte nel campo della ricerca. Un gesto che testimonia come il Paese creda nei suoi talenti e intenda valorizzarli a livello globale.
Le sessioni di approfondimento
L’appuntamento oggi Tajani a Napoli alla Conferenza degli addetti scientifici non si limita agli interventi istituzionali, ma affronta anche temi scientifici di frontiera. In programma ci sono sessioni su:
- calcolo quantistico e supercalcolo;
- intelligenza artificiale e sicurezza cibernetica;
- nuove frontiere dell’astrofisica;
- presentazione di una guida turistico-astronomica di Napoli, realizzata da INAF e MAECI.
La scelta dei temi conferma la volontà di collegare scienza, tecnologia e società, rafforzando il ruolo dell’Italia nello scenario internazionale.
Diplomazia scientifica e immagine del Paese
Con la formula oggi Tajani a Napoli alla Conferenza degli addetti scientifici, la Farnesina ribadisce che la diplomazia scientifica è parte integrante della politica estera. Grazie al lavoro degli addetti scientifici, l’Italia può promuovere la propria ricerca, attrarre investimenti e rafforzare la competitività delle imprese ad alto contenuto tecnologico.
Questo approccio rende il Paese più visibile e autorevole nello scacchiere globale, in un’epoca in cui la scienza è al centro delle sfide economiche, ambientali e geopolitiche.
Napoli capitale della ricerca e della diplomazia
Scegliere Napoli per ospitare la Conferenza non è casuale. La città, con i suoi 2500 anni di storia, è un simbolo di cultura e innovazione. L’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, una delle eccellenze italiane nel campo della ricerca astronomica, diventa cornice perfetta per l’evento.
La formula oggi Tajani a Napoli alla Conferenza degli addetti scientifici mette così in luce anche il ruolo di Napoli come capitale della ricerca e punto di riferimento per l’intero Mezzogiorno.


