Francis Kaufmann villa pamphili

Villa Pamphili, il dna di Francis Kaufmann sul sacco nero che copriva il corpo di Anastasia. La possibile svolta

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Written by Redazione

11 Luglio 2025

L’arresto di Francis Kaufmann apre nuovi scenari nel caso Villa Pamphili: il suo DNA trovato sul corpo della madre della bimba potrebbe portare all’accusa di duplice omicidio

Il caso di Villa Pamphili e l’accusa verso Francis Kaufmann si arricchisce di un nuovo, inquietante capitolo. Dopo l’arresto in Grecia di Francis Kaufmann per l’omicidio della piccola Andromeda, nuove prove sul DNA potrebbero aggravare la sua posizione, portando all’accusa di duplice omicidio. Ecco cosa sta emergendo dalle indagini.

Arresto di Francis Kaufmann e avvio dell’estradizione

Francis Kaufmann, 46 anni, è stato arrestato in Grecia con l’accusa di aver ucciso la figlia Andromeda. Il ritrovamento del corpo della bimba nel parco di Villa Pamphili a Roma aveva già scosso l’opinione pubblica, ma la scoperta del cadavere della madre, Anastasia Trofimova, ha ampliato lo scenario investigativo.

Ora le autorità italiane attendono l’estradizione di Kaufmann per procedere con la raccolta ufficiale del suo DNA e delle impronte digitali, elemento chiave per chiarire ogni dubbio sul suo coinvolgimento.

Il DNA sul sacco nero cambia tutto

Il punto di svolta nelle indagini riguarda la scoperta di tracce genetiche maschili sul sacco nero che avvolgeva il corpo di Anastasia Trofimova. Le analisi hanno confermato la presenza del DNA di Francis Kaufmann sul materiale plastico utilizzato, facendo ipotizzare un suo diretto coinvolgimento anche nella morte della donna.

Oltre al DNA, sul sacco sono stati trovati oggetti personali di Anastasia, con ulteriori tracce di saliva e sangue, anch’esse attribuite all’indagato.

Metodo scientifico e analisi genetiche

Gli investigatori hanno esaminato i profili genetici di Anastasia Trofimova e della piccola Andromeda, confrontandoli con le tracce rinvenute sulla scena del crimine. Dalle analisi è emersa una chiara componente maschile, compatibile con Francis Kaufmann.

La metà del DNA trovato coincide con il patrimonio genetico della neonata, confermando la compatibilità con il presunto padre, come già indicato nei documenti della vittima minore.

Nuove accuse per Kaufmann: possibile duplice omicidio

L’elemento decisivo è la presenza del DNA di Kaufmann sul corpo di Anastasia e sugli oggetti ritrovati. Questo dato potrebbe far passare l’accusa da omicidio a duplice omicidio.

Se confermate, le prove aprirebbero la strada a nuove e più gravi imputazioni nei confronti di Kaufmann, che potrà essere formalmente accusato una volta completata l’estradizione in Italia.

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