📍 Luogo: Campania
Vincenzo De Luca interviene al Salone del Libro: “A Gaza bambini amputati senza anestesia. Nessuno scontro di civiltà, solo legge della forza”
Dal palco del Salone del Libro di Torino, Vincenzo De Luca ha lanciato un duro atto d’accusa contro la comunità internazionale per quanto sta accadendo a Gaza. Il governatore della Campania ha parlato di “vergogna per il mondo civile”, toccando le coscienze della platea, che gli ha tributato un lungo applauso.
“Bambini mutilati senza anestesia”: lo sfogo di De Luca
“È una vergogna per il mondo civile quello che sta succedendo a Gaza”, ha dichiarato De Luca. Il presidente della Campania ha raccontato l’orrore della guerra e l’indifferenza dell’Occidente: “Avete visto con quanta raffinata sobrietà raccontiamo i bambini morti a Gaza, ma non quanti vengono mutilati o amputati senza anestesia nei nostri ospedali”.
“Non c’è scontro di civiltà, solo la legge della forza”
Nel suo discorso, De Luca ha respinto la narrazione di uno scontro di civiltà: “Dobbiamo raccontare questo mondo e raccontare che non c’è nessuno scontro di civiltà, c’è un mondo destrutturato nel quale ormai c’è una sola legge, quella della forza”. Un messaggio forte, rivolto a una comunità internazionale che, secondo il governatore, continua a girarsi dall’altra parte.
Il sostegno di Lo Russo e il monito del ministro Giuli
In linea con le parole di De Luca, anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha voluto lanciare un appello alla giustizia e alla verità: “Non c’è cultura senza giustizia e non c’è pace senza verità”. Lo Russo ha ricordato le violenze in Ucraina e a Gaza come ferite aperte che richiedono una presa di posizione collettiva.
“La cultura è l’antidoto alla guerra”
Il ministro Giuli ha invece sottolineato il ruolo della cultura come antidoto ai conflitti: “La cultura è uno strumento naturale di pace perché parla la lingua del dialogo. Solo la cultura riesce a impedire l’uso delle armi”. Un invito a investire nella cultura per combattere l’avanzata del riarmo in Europa.