Meloni: “Difesa europea non parallela alla Nato ma parte integrante del sistema occidentale”
Nel suo intervento in Senato in vista del prossimo Consiglio europeo, Giorgia Meloni ha tracciato una linea chiara sul ruolo dell’Europa nella difesa comune. Il premier ha escluso categoricamente la possibilità di costruire una difesa europea parallela alla Nato, definendola “una inutile duplicazione”.
Meloni: difesa europea non parallela alla Nato
La presidente del Consiglio ha spiegato come il sistema di difesa dell’Occidente si basi sull’alleanza atlantica, che si regge su eserciti nazionali coordinati, non su un corpo militare unico. “Non c’è un esercito della Nato”, ha detto Meloni, “ci sono eserciti nazionali che cooperano tra loro. Io voglio piuttosto una colonna europea della Nato“, ha ribadito.
Spese militari e deterrenza: “Si vis pacem, para bellum”
Rispondendo alle critiche sulle spese militari, Meloni ha citato l’antico motto latino: “Si vis pacem, para bellum”. Il concetto è chiaro: “Quando ti doti di una difesa, non lo fai per attaccare, ma per dissuadere. La pace, oggi, si fonda sulla deterrenza”. E ha aggiunto: “Se si hanno sistemi di difesa solidi, si possono più facilmente evitare i conflitti”.
La situazione in Medioriente e il ruolo dell’Italia
Il premier ha commentato anche l’instabilità in Medioriente, in particolare il fragile equilibrio tra Israele e Iran. Dopo la violazione della tregua da parte iraniana, secondo Meloni si intravedono “divisioni interne all’Iran” che potrebbero aprire spiragli per la diplomazia. “Siamo ancora fiduciosi – ha detto – che si possa andare avanti con una tregua e con un ritorno alle negoziazioni”.
Crosetto: “Italia fuori dalle dinamiche dirette”
Nel contesto della crisi israelo-iraniana, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che l’Italia non è coinvolta direttamente nei conflitti in corso ma che “il rischio terrorismo esiste e non va sottovalutato”.
Il caos globale non è colpa di Trump
Infine, Meloni ha respinto l’idea che il caos internazionale sia colpa di Donald Trump. “Mi sembrano semplificazioni. Il caos non è iniziato oggi e non è stato generato solo da Trump”, ha sottolineato, rifiutando ogni lettura ideologica e riduzionista degli eventi globali.
Una linea di continuità atlantica
Con queste dichiarazioni, Giorgia Meloni ha ribadito la linea atlantista del suo governo, promuovendo una difesa europea integrata nella Nato e non alternativa ad essa. Una visione che mira a rafforzare il ruolo dell’Europa nel sistema occidentale, senza indebolire l’alleanza storica con gli Stati Uniti.
