Rayan Mdallel

Rayan Mdallel, il corpo ritrovato nel Po è del 15enne di Mondragone: il risultato dell’autopsia

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Written by Irene Vitturri

21 Maggio 2025

📍 Luogo: Mondragone

Dopo quasi un mese di ricerche, dubbi e speranze, è arrivata la conferma che nessuno avrebbe voluto ricevere: il corpo rinvenuto nel fiume Po a Torino il 19 febbraio è quello di Rayan Mdallel, il ragazzo di 15 anni originario di Mondragone, scomparso lo scorso 30 gennaio. A stabilirlo sono state le analisi del DNA eseguite dalla Polizia Scientifica, che ha confrontato il profilo genetico del cadavere con quello ottenuto da campioni biologici forniti dai familiari e da effetti personali del giovane.

La tragica notizia comunicata ufficialmente dopo giorni di analisi e riscontri incrociati, che hanno messo fine a un periodo di incertezza e angoscia per i familiari, gli amici e l’intera comunità di Mondragone, rimasta con il fiato sospeso dal giorno della scomparsa del giovane.

Il ritrovamento lungo il fiume Po a Torino

Il corpo trovato in via Riccardo Sineo, nella zona Machiavelli di Torino, da alcuni passanti che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Erano circa le 11:30 del 19 febbraio quando gli agenti del Gabinetto interregionale della Polizia Scientifica di Piemonte e Valle d’Aosta sono intervenuti sul posto per i rilievi.

Il cadavere, privo di documenti e apparentemente senza lesioni evidenti, ha reso necessario un lungo e accurato lavoro di identificazione. Le impronte digitali e i controlli incrociati nei database delle persone scomparse non avevano portato a risultati certi. Solo una complessa attività di investigazione scientifica ha consentito di stabilire che si trattava proprio del giovane Rayan.

Le indagini e l’autopsia: ancora molti interrogativi

Secondo quanto emerso dalle prime analisi forensi, sul corpo non riscontrate ferite visibili o segni di violenza, il che lascia ancora aperte molte ipotesi sulle cause della morte. L’autopsia, disposta dalla Procura di Torino, è stata fondamentale per raccogliere ulteriori elementi utili alla ricostruzione dei fatti, ma i risultati completi non sono ancora stati resi noti.

Gli inquirenti proseguono le indagini per chiarire come Rayan sia finito nel fiume e se dietro la sua morte vi siano responsabilità dirette o se si tratti di un gesto volontario o accidentale. L’attenzione resta alta anche sull’ambiente che il ragazzo frequentava negli ultimi giorni prima della scomparsa.

Il dolore della comunità e l’attesa del ritorno a casa di Rayan Mdallel

Ora che l’identità è stata confermata, la salma potrà essere restituita alla famiglia per l’ultimo saluto. A Mondragone, intanto, la notizia ha scosso profondamente l’intera comunità. Rayan era conosciuto da molti, un ragazzo riservato e gentile. In tanti si erano mobilitati con appelli, segnalazioni e catene social nella speranza di un ritrovamento in vita.

Nei prossimi giorni saranno fissati i funerali e non è esclusa l’organizzazione di una veglia in sua memoria. Rayan lascia un vuoto incolmabile in chi gli voleva bene, ma resta forte anche la volontà di fare piena luce su questa vicenda ancora avvolta dal mistero.

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