📍 Luogo: Forlì
Una violenta ondata di maltempo ha colpito Forlì nella notte appena trascorsa, un’alluvione ha trasformato le strade in fiumi e allagando scantinati, garage e piani bassi. Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto sulla città dell’Emilia-Romagna, sorprendendo residenti e autorità per la sua intensità. Le previsioni meteorologiche, che indicavano semplici piogge sparse, non avevano previsto un evento di tale portata.
I quartieri maggiormente colpiti sono stati Ca’ Ossi, Vecchiazzano e Ronco, dove si sono registrate le situazioni più critiche. L’acqua ha invaso abitazioni, negozi e strade, mettendo in ginocchio intere zone urbane. La notte è stata particolarmente difficile per i residenti, molti dei quali hanno dovuto fronteggiare l’acqua che entrava dalle finestre dei seminterrati e dalle bocche di lupo dei garage.
Alluvione Forlì, pioggia record: in mezz’ora l’equivalente di un mese
Secondo i dati forniti dalle stazioni meteorologiche locali, in poco più di mezz’ora sono caduti su Forlì tra i 40 e i 60 millimetri d’acqua, con punte locali fino a 70 millimetri. Si tratta della stessa quantità che normalmente cade in circa un mese intero. Questo dato conferma la straordinarietà dell’evento atmosferico, che ha messo in seria difficoltà anche il sistema fognario cittadino, incapace di reggere una simile portata.
L’accumulo d’acqua ha rapidamente trasformato le strade in torrenti e causato seri disagi alla viabilità urbana. Numerosi veicoli sono rimasti bloccati o danneggiati e si sono registrati rallentamenti in molte zone della città.
Decine di interventi dei vigili del fuoco e blackout temporanei
La situazione ha richiesto un intervento massiccio da parte dei vigili del fuoco, che hanno lavorato per tutta la notte e parte della mattinata per rispondere alle decine di segnalazioni ricevute. I principali interventi hanno riguardato scantinati e garage allagati, ascensori bloccati e impianti elettrici messi fuori uso dall’acqua.
In alcune zone della città si sono registrati anche blackout elettrici temporanei, dovuti al danneggiamento degli impianti elettrici finiti sott’acqua. Le squadre dell’Enel sono intervenute per ripristinare la fornitura, che in molte aree è stata ripristinata già alle prime luci dell’alba.
Una città che si risveglia tra i danni, ma la pioggia è cessata
All’alba, con la cessazione delle piogge, la situazione è apparsa in via di miglioramento. Le strade principali sono tornate percorribili e l’acqua ha iniziato a defluire anche dagli edifici allagati. Resta però ancora difficile stimare i danni economici causati dall’evento: tra abitazioni, negozi e infrastrutture, il conto potrebbe essere elevato.
La Protezione Civile sta monitorando l’evolversi della situazione e invita i cittadini alla massima prudenza, soprattutto nei sottopassi e nelle zone notoriamente soggette ad allagamenti.