📍 Luogo: Pago Vallo Lauro
Un episodio di violenza inaudita ha sconvolto la tranquilla comunità di Pago Vallo Lauro, in provincia di Avellino. Venerdì scorso, in un’abitazione privata, un uomo di 80 anni, ospite della sorella 81enne, ha improvvisamente aggredito un bambino di appena 3 anni brandendo un coltello da cucina. Il piccolo si trovava lì insieme alla nonna, ignaro del pericolo imminente.
Secondo le ricostruzioni, tutto sarebbe scaturito dal pianto del bambino, che ha provocato un raptus incontrollatonell’uomo. Senza alcun preavviso, ha afferrato un coltello e si è diretto verso il nipotino, tentando di colpirlo con diversi fendenti.
Pago Vallo Lauro, l’eroico intervento della nonna: si getta sul nipote per proteggerlo
A impedire la tragedia è stata la reazione tempestiva della nonna, che, resasi conto della gravità della situazione, ha fatto scudo con il proprio corpo per proteggere il piccolo. In questo gesto eroico, la donna è stata colpita due volte al braccio, riportando ferite ma riuscendo a deviare l’attacco più pericoloso.
Anche il bambino è stato raggiunto da due fendenti all’addome, ma fortunatamente indossava una giacca a ventospessa, che ha attutito i colpi. Le ferite riportate sono risultate lievi, e non si trovano in organi vitali.
Fermato l’aggressore, nonna e nipote in ospedale fuori pericolo
L’aggressore, residente a Comiziano (Nola), è stato bloccato poco dopo dagli agenti della Polizia di Stato, allertati dai vicini che hanno sentito le urla provenire dall’abitazione. L’uomo è stato sottoposto a fermo e trasferito in caserma. Sono in corso le indagini per chiarire lo stato mentale del soggetto e accertare eventuali patologie pregresse.
La nonna e il bambino sono stati trasportati d’urgenza in ospedale, dove sono stati medicati. Entrambi si trovano fuori pericolo di vita, ma il trauma psicologico per l’accaduto rimane forte.
Un’intera comunità sotto shock: incredulità e sgomento
La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale. In un piccolo paese dove tutti si conoscono, l’idea che un anziano possa tentare di fare del male a un bambino desta incredulità e sgomento. Le autorità stanno ora valutando se sussistano gli estremi per una perizia psichiatrica e se l’uomo fosse affetto da una forma di instabilità mentale già nota ai familiari.
La Procura di Avellino ha aperto un fascicolo e nelle prossime ore verranno ascoltati i testimoni per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
