È attivo un nuovo bonus donna 2025, pensato per sostenere l’autonomia e la libertà di scelta delle donne tra i 27 e i 37 anni. L’iniziativa si propone di offrire un concreto supporto economico a tutte coloro che desiderano pianificare il proprio futuro, personale e familiare, senza rinunciare al proprio percorso professionale.
Si tratta di un contributo una tantum da 3.000 euro, destinato a coprire le spese per il congelamento degli ovociti(tecnicamente noto come social freezing), una procedura che consente di preservare la fertilità per una futura maternità consapevole.
Non serve l’ISEE: requisiti minimi e semplicità della procedura
Uno degli aspetti più rilevanti del bonus è che non è richiesto l’ISEE per accedere al contributo. I requisiti per fare domanda sono semplici:
- Età compresa tra i 27 e i 37 anni (quindi nate tra il 1988 e il 1998);
- Residenza in Puglia;
- Volontà di accedere al social freezing per motivi personali o medici.
Non è necessario essere lavoratrici, né madri: l’incentivo è pensato per garantire la possibilità di una maternità futura libera da vincoli temporali o biologici stringenti.
Scadenza della domanda e modalità di erogazione
Il termine per presentare la domanda è fissato al 3 luglio 2025. Le interessate dovranno inoltrare la richiesta all’ASL di competenza territoriale. Entro 60 giorni dalla presentazione, l’ASL comunicherà l’esito della domanda.
Se l’istanza sarà accolta, verrà erogato un rimborso delle spese sostenute, fino a un massimo di 3.000 euro, per la procedura di crioconservazione degli ovuli. L’importo verrà versato una volta completato l’iter sanitario e amministrativo.
Una misura per la libertà di scelta e la maternità consapevole
Il bonus donna 2025 non è solo un incentivo economico, ma un passo in avanti verso una maternità libera e consapevole, che non obbliga le donne a scegliere tra realizzazione professionale e familiare.
Offrire un sostegno concreto per il congelamento degli ovuli significa dare tempo e possibilità a chi oggi non è pronta, ma non vuole rinunciare alla maternità in futuro.
