Regionali Campania 2025, il dialogo tra Conte e De Luca apre scenari di alleanza tra M5S e PD
Una cena riservata a Roma tra Giuseppe Conte e Vincenzo De Luca potrebbe segnare un momento di svolta nelle trattative per le Regionali Campania 2025. Un incontro che riaccende le speranze di un’alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, pur con divisioni interne ancora evidenti.
Prove di dialogo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico
Secondo fonti attendibili, mercoledì sera Conte e De Luca si sarebbero incontrati in un noto ristorante romano. Un dialogo informale ma costruttivo, volto a gettare le basi di una coalizione unitaria in vista delle Regionali Campania 2025. L’iniziativa non è stata ancora confermata ufficialmente, ma rappresenta un segnale importante dopo mesi di tensioni.
L’apertura di Conte e le dichiarazioni di Cartellone
Dal fronte M5S arriva un’apertura. Mariolina Cartellone, vicepresidente del Senato e vicina a Conte, ha lasciato intendere che un accordo è possibile. «Il candidato sarà annunciato a breve, con un progetto credibile che metta al centro anche l’ambiente», ha dichiarato da Giugliano.
Il Partito Democratico diviso: Fico o De Luca?
Dentro al PD, però, resta una spaccatura profonda. Da una parte il gruppo vicino a Roberto Fico, sostenuto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi; dall’altra, l’ala legata a De Luca, con Piero De Luca, Mario Casillo, Lello Topo e Giuseppe Annunziata. Due anime del partito che faticano a trovare un terreno comune.
Il nodo della leadership e la figura di Roberto Fico
Il nome di Roberto Fico continua a spaccare il centrosinistra. Per il Movimento 5 Stelle e parte del PD è il candidato ideale, ma risulta indigesto a una parte consistente dei dem campani. «Non possiamo buttare via tutto. Il PD deve guidare questo processo», ha avvertito Mario Casillo.
Il confronto con Confindustria a Napoli
In parallelo al confronto politico, si è tenuto a Napoli un incontro con i vertici di Confindustria. Al tavolo presenti Fico, Manfredi, Antonio D’Amato e i rappresentanti degli industriali locali e nazionali. Un’occasione di confronto economico, ma anche una vetrina per chi ambisce alla guida della Regione.
De Luca: «Prima la Campania, poi gli accordi romani»
Piero De Luca ha puntualizzato che l’interesse della regione deve prevalere su ogni logica nazionale. «Siamo favorevoli all’alleanza con il M5S, ma l’interesse della Campania viene prima degli accordi romani», ha ribadito.
Una sintesi ancora lontana: serve un candidato condiviso
In attesa di una decisione ufficiale da Roma, il centrosinistra cerca la sintesi tra passato e futuro. L’incontro tra Conte e De Luca è solo un primo passo. Il rischio è che, senza un candidato condiviso, si spalanchi la strada a una vittoria del centrodestra alle prossime Regionali Campania 2025.