Il bonus bebè 2025 da 1000 euro è riservato alle famiglie con ISEE sotto i 40mila euro: ecco come fare domanda entro 2 mesi dalla nascita
Il bonus bebè 2025 da 1000 euro è una delle misure introdotte dal governo Meloni per sostenere le famiglie con reddito medio-basso. L’Inps ha già avviato i primi pagamenti e il contributo può essere richiesto entro due mesi dalla nascita del figlio, a condizione di avere un ISEE familiare inferiore a 40mila euro. Scopri a chi spetta e come ottenerlo in tempo.
Chi può richiedere il bonus bebè 2025
Il bonus bebè 2025 è destinato a tutti i genitori residenti in Italia con un ISEE familiare inferiore ai 40mila euro. Sono escluse dal calcolo ISEE le somme percepite tramite Assegno unico, i buoni postali e i titoli di Stato. Possono presentare domanda anche cittadini stranieri con permesso di soggiorno di lungo periodo, indipendentemente dalla condizione lavorativa.
Quando presentare la domanda per il bonus
La richiesta deve essere inoltrata entro due mesi dalla nascita del figlio. Per i minori in affido, il termine decorre dalla data di ingresso del bambino in famiglia. In caso di parto gemellare, è necessario presentare una domanda distinta per ogni figlio.
Come presentare la domanda
La domanda per il bonus bebè 2025 si presenta online sul sito dell’Inps, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a un patronato. Solo uno dei genitori può inoltrare la richiesta e, nel caso di genitori separati, deve farlo chi convive con il figlio.
Pagamenti già in corso: i numeri ufficiali
Dal 17 aprile, giorno di apertura delle domande, l’Inps ha già ricevuto oltre 115mila richieste. A oggi, circa 78mila famiglie hanno già ricevuto il contributo, mentre altri 7mila pagamenti sono attesi entro fine luglio. Chi ha presentato domanda entro metà giugno riceverà il pagamento entro la fine dell’estate.
Importo del bonus e fondi disponibili
L’importo è fisso: 1000 euro per ogni figlio. Il fondo stanziato per il 2025 ammonta a 330 milioni di euro, sufficiente – secondo le stime – per coprire fino a 330mila nascite. Tuttavia, in caso di esaurimento delle risorse, il governo potrebbe rivedere l’importo o le soglie ISEE.
Nessun limite lavorativo per accedere
Il bonus può essere richiesto anche da genitori disoccupati, pensionati o lavoratori autonomi: ciò che conta è esclusivamente la soglia ISEE. Questo rende il bonus una misura realmente inclusiva, pensata per raggiungere tutte le famiglie in difficoltà economica.
Attenzione ai tempi: agire subito conviene
Sebbene non ci siano al momento segnali di un’imminente chiusura del fondo, è consigliabile presentare la domanda il prima possibile. In questo modo si evitano rischi legati all’eventuale saturazione delle risorse disponibili.