Caldo estremo, sei morti in cinque giorni in spiaggia: il Sud nella morsa dell’afa con punte oltre i 43 gradi

Caldo estremo, sei morti in cinque giorni in spiaggia: il Sud nella morsa dell’afa con punte oltre i 43 gradi

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Written by Irene Vitturri

22 Luglio 2025

Il Sud Italia è nella morsa del caldo e il prezzo pagato da molte famiglie è drammaticamente alto. Tra venerdì 18 e lunedì 22 luglio, sei persone hanno perso la vita sulle spiagge del Salento, colte da malori improvvisi e fatali mentre cercavano refrigerio nelle acque marine. Le temperature, spinte dal ritorno dell’Anticiclone Africano, noto come il Cammello, hanno toccato picchi oltre i 43°C, soprattutto tra Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Un’ondata di calore estrema che ha trasformato le coste in teatri di dolore, e che, secondo i meteorologi, continuerà almeno fino a metà settimana.

Gli ultimi due decessi: tragedia a Torre dell’Orso e Torre Inserraglio

Nella giornata di oggi, due nuove tragedie hanno segnato le cronache. A Torre dell’Orso, un turista di circa 60 anni è stato colto da malore mentre faceva il bagno. È rimasto immobile in acqua, sotto gli occhi dei bagnanti che hanno dato l’allarme. Inutili, purtroppo, i soccorsi: l’uomo è deceduto prima dell’arrivo dell’ambulanza.

Sempre oggi, a Torre Inserraglio, marina di Nardò, un 81enne di Ruvo di Puglia è morto sul bagnasciuga davanti allo stabilimento del residence Tramonti. L’uomo si è accasciato improvvisamente in acqua. Il bagnino e alcuni turisti hanno tentato manovre di rianimazione, ma ogni tentativo è risultato vano.

Altri quattro morti nei giorni precedenti: vittime anche una 19enne e un noto imprenditore

Nella giornata di ieri, domenica 21 luglio, un 76enne di Carmiano (Lecce) ha perso la vita mentre faceva il bagno a Torre Lapillo, nei pressi di Porto Cesareo. Si è accasciato sul bagnasciuga, colto da un improvviso malore. Inutile anche in questo caso l’intervento del 118.

Sabato 20 luglio, la tragedia ha colpito una ragazza austriaca di soli 19 anni, in vacanza con i genitori presso il camping Riva di Ugento, a Torre San Giovanni. La giovane si è sentita male mentre era in mare con la sua famiglia. In pochi minuti il quadro clinico si è aggravato, e nonostante l’intervento di bagnini, infermieri e 118, è stato impossibile salvarla.

Un giorno prima, venerdì 19, è morto Pino Barletta, imprenditore di 66 anni di Ostuni, titolare di uno storico mobilificio. L’uomo si trovava in mare a Torre Canne, quando ha avuto un malore subito dopo essersi tuffato da un piccolo natante. Anche in questo caso, ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile.

Infine, sempre il 18 luglio, una donna ultrasessantenne è morta mentre faceva il bagno sulla spiaggia libera a sud di Torre Canne. Le forze dell’ordine stanno ancora cercando di identificarla. Si sospetta un malore causato dal caldo.

L’ondata di caldo non si arresta: in arrivo il picco con il “Cammello”

Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media de iLMeteo.it, il peggio deve ancora arrivare. L’Anticiclone Africano, chiamato Cammello in gergo tecnico, continuerà a influenzare il clima italiano almeno fino a mercoledì prossimo. In Puglia si attendono punte fino a 43°C tra Foggia, Lecce e Barletta, con condizioni di umidità e calore che rendono le ore centrali della giornata particolarmente pericolose, soprattutto per le persone anziane o con patologie pregresse.

Il consiglio delle autorità sanitarie è di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, idratarsi frequentemente, prediligere ambienti freschi e non sottovalutare i primi sintomi di spossatezza o malore. (Fonte: Leggo)

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