Valerio Sibilia

Valerio Sibilia travolto da un’auto e ucciso a 35 anni, il corpo abbandonato sull’asfalto: preso il pirata della strada, era senza patente

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Written by Irene Vitturri

22 Luglio 2025

📍 Luogo: Roma

Una tragedia che ha spezzato una giovane vita e scosso profondamente l’intera comunità romana. Valerio Sibilia, 35 anni, è stato travolto e ucciso nella notte del 25 giugno mentre percorreva viale Kant, a Roma, a pochi passi da casa. Il suo corpo è stato trovato abbandonato sull’asfalto, mentre l’auto, una Alfa Romeo Giulietta rubata, è stata rinvenuta nei pressi del luogo dell’impatto. Dopo settimane di indagini serrate, la Polizia Locale ha rintracciato e fermato il presunto pirata della strada, un 21enne, accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga, omissione di soccorso e guida senza patente.

Il dramma di una notte: travolto e abbandonato

Era la notte del 25 giugno quando Valerio Sibilia, appena uscito da un’assemblea per programmare la stagione della sua squadra di rugby, è stato falciato da un’auto in corsa. Il conducente, invece di fermarsi per prestare aiuto, è fuggito a piedi, lasciando la vittima a terra. La scena è stata ricostruita grazie alle telecamere di videosorveglianza e agli accertamenti tecnici sul veicolo, abbandonato e risultato rubato.

L’arresto: il 21enne bloccato dopo giorni di appostamenti

Le indagini, coordinate dalla procura di Roma, hanno portato all’identificazione del presunto responsabile: un giovane di 21 anni, residente nel campo nomadi di via di Salone. Dopo diversi giorni di monitoraggio e perquisizioni senza esito, gli agenti della Polizia Locale sono riusciti ad individuarlo e, nonostante un tentativo di fuga, lo hanno bloccato e arrestato. Ora si trova nel carcere di Regina Coeli, con l’accusa di omicidio stradale aggravato, omissione di soccorso, riciclaggio e guida senza patente, mai conseguita.

Coinvolti altri tre uomini: erano a bordo con lui

Nel corso delle operazioni, le forze dell’ordine hanno identificato altri tre uomini presenti all’interno dell’auto al momento dell’investimento. Si tratta di presunti complici o passeggeri, anche loro fermati e sottoposti a interrogatorio. Le loro posizioni sono attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Il dolore della comunità e il ricordo del “Micio”

Valerio Sibilia non era solo un giovane uomo, ma un punto di riferimento nella sua squadra di rugby, gli All Reds Roma. Amato da compagni e amici per la sua dolcezza, il sorriso e lo spirito combattivo, la notizia della sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile. Sui social il club lo ha ricordato con parole toccanti: «La sua dolcezza e il suo sorriso resteranno per sempre nei nostri cuori. Chi ha compagni non muore mai. Ciao Micio».

In molti ora attendono i funerali per dare un ultimo saluto a Valerio, che resterà nei ricordi di chi lo ha conosciuto e amato. La sua morte, così assurda e violenta, è una ferita aperta che chiede giustizia e rispetto.

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