Elezioni comunali 2025

Elezioni comunali 2025, urne aperte: si vota oggi fino alle 23 e domani fino alle 15

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Written by Irene Vitturri

25 Maggio 2025

Oggi, domenica 25 maggio, e domani lunedì 26, si tengono le elezioni comunali 2025 in 117 Comuni italiani. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23 di oggi e dalle 7 alle 15 di domani. In questa tornata elettorale sono chiamati al voto circa 2 milioni di cittadini per scegliere i nuovi sindaci e rinnovare i consigli comunali.

Tra i Comuni coinvolti, 86 hanno una popolazione inferiore ai 15mila abitanti, mentre 31 superano questa soglia, rendendo possibili anche i ballottaggi. In caso di mancato raggiungimento della maggioranza assoluta da parte di un candidato sindaco nei centri maggiori, si tornerà alle urne domenica 8 e lunedì 9 giugno per il secondo turno, in concomitanza con i Referendum abrogativi.

I Comuni più rilevanti: si vota anche in capoluoghi di provincia e di regione

Questa tornata elettorale coinvolge anche quattro importanti capoluoghi: Ravenna, Taranto, Matera e Genova, quest’ultima unica città capoluogo di regione al voto. In particolare, Genova rappresenta un test politico significativo per le forze politiche nazionali, vista la sua centralità economica e amministrativa.

Come si vota nei Comuni con meno di 15mila abitanti

Nei Comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, il sistema di voto è semplice e diretto. L’elettore può esprimere un’unica preferenza per il candidato sindaco, tracciando un segno sul nome o sul simbolo della lista a lui collegata. È anche possibile indicare una preferenza per un candidato consigliere scrivendone il cognome. Il candidato sindaco con il maggior numero di voti sarà eletto direttamente, senza necessità di ballottaggio.

Elezioni nei Comuni con oltre 15mila abitanti: ecco cosa cambia

Nei Comuni più grandi, il sistema elettorale diventa più articolato. L’elettore può votare per un candidato sindaco e per una lista a lui collegata, ma ha anche la possibilità di esprimere fino a due preferenze per i consiglieri, purché siano di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista. Se nessun candidato sindaco supera il 50% + 1 dei voti al primo turno, si va al ballottaggio tra i due più votati.

Elezioni Comunali 2025 – Il voto disgiunto: quando è consentito e come funziona

Il voto disgiunto è ammesso esclusivamente nei Comuni con più di 15mila abitanti. In questo caso, l’elettore può scegliere un candidato sindaco e, contemporaneamente, esprimere la propria preferenza per una lista che non è collegata a quel candidato. Una modalità che permette una maggiore libertà di scelta e personalizzazione del voto, separando il giudizio sul primo cittadino da quello sulla composizione del consiglio comunale.

Cosa serve per votare: documenti e tessera elettorale

Per poter votare, è indispensabile presentarsi al seggio muniti di un documento di identità valido e della tessera elettorale. In caso di smarrimento di quest’ultima, è possibile richiederne un duplicato presso l’ufficio elettorale del proprio Comune, anche durante le giornate di voto.

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