Papa Leone XIV

9 Maggio 2025

Redazione

Papa Leone XIV, il dossier sugli abusi sessuali. La diocesi di Chiclayo: «Tutto falso»

📍 Luogo: Roma

Fedez accusa Papa Leone XIV di non aver gestito con trasparenza alcuni casi di abusi nella Chiesa. Il Vaticano difende il Pontefice: «Ha sempre rispettato le procedure canoniche».

L’eco della fumata bianca che ha annunciato l’elezione di Papa Leone XIV non si era ancora spento, che già si sollevava la prima polemica. A sollevarla è stato Fedez, che sui social ha riportato alla luce episodi legati al passato del nuovo Pontefice, Robert Francis Prevost, accusandolo di scarsa trasparenza nella gestione di due gravi casi di abusi.


Fedez accusa Papa Leone XIV sui social

Il rapper milanese Federico Lucia, in arte Fedez, ha scosso l’opinione pubblica pubblicando una storia su Instagram in cui accusa il neoeletto Papa di aver gestito in modo discutibile due episodi legati agli abusi su minori. «Negli anni 2000, quando era a capo degli agostiniani a Chicago, Prevost accolse un sacerdote già condannato per pedofilia», ha scritto. E ha aggiunto: «Nel 2020, da vescovo in Perù, fu criticato per la mancata trasparenza in un caso di abusi».


I casi di Chicago e i sacerdoti McGrath e Ray

Fedez ha fatto esplicito riferimento ai casi di Richard McGrath e James Ray, sacerdoti agostiniani accusati di abusi sessuali negli anni Novanta. All’epoca, Prevost ricopriva un ruolo di responsabilità nella comunità religiosa di Chicago. Secondo il rapper, non avrebbe adottato misure sufficienti per allontanarli o denunciare pubblicamente la situazione.


Il caso peruviano e le tre sorelle denunciatrici

Altro episodio citato è quello avvenuto nella diocesi di Chiclayo, in Perù, durante l’episcopato di Prevost. Tre sorelle – Ana Maria, Aura Teresa e Juana Mercedes Quispe Diaz – denunciarono di essere state vittime di abusi da parte di due sacerdoti tra il 2006 e il 2010. Prevost, secondo quanto riportato, consigliò loro di rivolgersi alla giustizia civile, specificando che solo dopo una denuncia formale la Chiesa avrebbe potuto intervenire.


La reazione del Vaticano e la difesa del Pontefice

Dal Vaticano è arrivata una risposta netta alle accuse. I collaboratori di Papa Leone XIV hanno ribadito che tutte le procedure canoniche sono state rispettate e che Prevost si è sempre speso per la protezione dei minori. A sostegno di ciò, si cita la sua iniziativa per l’apertura del primo centro di ascolto per le vittime in Perù e la sua presidenza della Commissione Episcopale per la Protezione dei Minori.


Un pontificato che inizia tra speranze e polemiche

Nonostante le smentite ufficiali, le parole di Fedez hanno riacceso il dibattito pubblico e sollevato interrogativi sul passato del nuovo Pontefice. Se da un lato Papa Leone XIV è stato accolto con entusiasmo da molti fedeli, dall’altro dovrà confrontarsi con ombre che rischiano di offuscare l’inizio del suo pontificato.

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