📍 Luogo: Los Angeles
Cresce la tensione in California dopo giorni di violente proteste scoppiate a Los Angeles. Il Comando Settentrionale degli Stati Uniti ha annunciato l’arrivo di 700 Marines nell’area metropolitana della città, ufficialmente per supportare le autorità locali nella gestione dell’ordine pubblico. La portavoce del Comando, Becky Farmer, ha specificato che non è possibile rivelare l’esatta ubicazione delle truppe, ma ha confermato la loro presenza nella zona urbana.
Si tratta di un intervento senza precedenti per la città degli angeli, in risposta a disordini che, secondo la Casa Bianca, minacciano la sicurezza pubblica. Il presidente Donald Trump ha rivendicato la decisione come necessaria per “salvare la città dalla distruzione”.
Trump attacca Newsom e Bass: “Città salvata da incompetenti”
Attraverso un messaggio pubblicato su Truth, Trump ha duramente attaccato il governatore Gavin Newsom e la sindaca di Los Angeles Karen Bass:
“Se non avessi mandato le truppe a Los Angeles le ultime tre notti, quella città, un tempo splendida e grandiosa, sarebbe ora in fiamme, proprio come 25.000 case rase al suolo a causa di un governatore e un sindaco incompetenti.”
Il presidente ha inoltre aggiunto che la Guardia Nazionale resterà operativa finché “non ci sarà più alcun pericolo”. E ha avvertito che, in caso di rivolte in altre città, verrà impiegata una forza uguale o superiore.
Marines a Los Angeles – Allerta per la parata delle forze armate: “Risponderemo con forza”
A pochi giorni dalla parata a Washington per celebrare i 250 anni delle forze armate, Trump ha dichiarato:
“Se ci saranno proteste, risponderemo con forza. Non ho sentito di manifestazioni in programma, ma si tratta di persone che odiano il nostro Paese.”
Parole che preoccupano le organizzazioni civili, già allertate da una possibile nuova ondata di manifestazioni. Intanto il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha confermato che il dispiegamento a Los Angeles è avvenuto “su richiesta della polizia locale, sopraffatta dalla situazione.”
Caso migranti: 9mila trasferimenti previsti a Guantanamo
Non solo proteste. L’amministrazione Trump starebbe pianificando l’invio di 9.000 migranti a Guantanamo, secondo quanto riportato da Politico. L’obiettivo ufficiale sarebbe quello di liberare spazio nei centri di detenzione interni agli USA. Si tratterebbe di una misura controversa, che rischia di inasprire ulteriormente il dibattito sull’immigrazione.
Marines a Los Angeles – Newsom contro Trump: nuova causa per lo schieramento militare
Il governatore Gavin Newsom ha annunciato una nuova causa legale contro l’amministrazione Trump, contestando lo schieramento di ulteriori 2.000 uomini della Guardia Nazionale e dei 700 Marines. Newsom ha anche promesso un rafforzamento degli agenti locali con 800 unità supplementari per affrontare l’emergenza.
Il clima resta tesissimo, mentre gli attivisti denunciano un’escalation militare che potrebbe minare il diritto alla protesta pacifica. Gli sviluppi delle prossime ore saranno cruciali per capire fino a dove intende spingersi l’amministrazione federale.