📍 Luogo: Città del Vaticano
Papa Leone XIV ha ricevuto in Vaticano il vicepresidente USA JD Vance: dialogo su libertà religiosa e attualità internazionale, nonostante divergenze passate.
In un incontro ricco di significati simbolici e politici, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza in Vaticano il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, giunto a Roma in occasione della prima messa del nuovo Pontefice. L’incontro ha segnato un momento di cordialità e di dialogo tra le due istituzioni, malgrado alcune divergenze politiche del passato, soprattutto legate alla precedente amministrazione americana.
Scambio di doni tra il Papa e Vance
Durante l’udienza, JD Vance ha voluto rendere omaggio al Papa, originario di Chicago, donandogli una maglia dei Chicago Bears personalizzata con il nome “Papa Leone XIV”. In cambio, il Pontefice ha ricambiato con un libro e una scultura in bronzo intitolata “La pace è un fiore fragile”, un messaggio chiaro in un contesto geopolitico segnato da conflitti e tensioni globali.
Presenti anche Marco Rubio e la moglie di Vance
Oltre al vicepresidente USA, Papa Leone XIV ha accolto anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio e la moglie di Vance. La delegazione ha partecipato con solennità alla celebrazione liturgica che ha segnato l’avvio ufficiale del pontificato, sottolineando l’importanza attribuita dall’amministrazione statunitense alla figura del nuovo Pontefice.
I colloqui con la Segreteria di Stato vaticana
In seguito all’udienza, JD Vance ha incontrato anche l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. Secondo quanto riferito dal Vaticano, “durante i cordiali colloqui si è rinnovato il compiacimento per le buone relazioni bilaterali e si è discusso della collaborazione tra la Chiesa e lo Stato, oltre che di temi rilevanti per la vita ecclesiale e la libertà religiosa”.
Dialogo su conflitti internazionali e diritto umanitario
Al centro del confronto anche le principali questioni geopolitiche globali. I rappresentanti hanno espresso l’auspicio per una maggiore tutela del diritto umanitario e internazionale, con l’obiettivo di favorire soluzioni negoziali per i conflitti in corso. Un chiaro riferimento alla posizione del Vaticano come mediatore di pace.
Divergenze superate: il passato critico di Papa Leone XIV
Prima di diventare Papa, l’allora arcivescovo di Chicago aveva espresso critiche verso il governo di Donald Trump, in particolare contro la politica migratoria dell’amministrazione e le posizioni di JD Vance. Tuttavia, il clima durante l’udienza è apparso disteso e propositivo, a dimostrazione di una volontà comune di collaborazione.
Il commento di JD Vance: “Orgogliosi del Papa”
Nonostante il passato, JD Vance ha sottolineato pubblicamente il valore della figura di Leone XIV: “Gli Stati Uniti sono molto orgogliosi del Papa. Le nostre preghiere sono con lui mentre intraprende questa importantissima missione”, ha dichiarato durante l’incontro con Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni, avvenuto in parallelo alla visita vaticana.
Il significato politico e spirituale dell’incontro
L’incontro tra Papa Leone XIV e JD Vance rappresenta un momento rilevante nel quadro delle relazioni internazionali, in cui la Santa Sede riafferma il suo ruolo di interlocutore morale e diplomatico, anche con i grandi attori globali. Un’occasione per promuovere valori condivisi, al di là delle appartenenze ideologiche.
