📍 Luogo: Ucraina
Dopo una lunga telefonata durata oltre due ore tra Donald Trump e Vladimir Putin, si apre uno spiraglio di pace nel conflitto che da oltre due anni insanguina l’Ucraina. Il presidente degli Usa ha reso noto che Mosca e Kiev sono pronte a intraprendere “immediatamente” negoziati per un cessate il fuoco e per porre fine alla guerra. Nessun dettaglio preciso è stato ancora fornito, ma il Cremlino ha confermato ufficialmente che i contatti tra le due parti sono stati ristabiliti.
Zelensky apre allo studio della proposta russa
Trump, dopo aver sentito anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha assicurato che Kiev si è detta disponibile a esaminare con attenzione l’offerta presentata da Mosca. Non è escluso che il percorso diplomatico possa concludersi con la firma di un memorandum congiunto, anche se – ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov – “non ci sono scadenze” e i tempi restano indefiniti.
Trump e Putin aprono ai negoziati – Il Vaticano si propone come sede: “Simbolo di pace”
Durante un evento alla Casa Bianca, Trump ha indicato il Vaticano come possibile sede per i futuri colloqui, sottolineando il valore simbolico del luogo: “Penso che sarebbe fantastico farlo lì. Potrebbe avere un significato ulteriore e contribuire a un clima più favorevole al dialogo”. Il portavoce Peskov ha ringraziato per l’offerta, sottolineando però che “non è ancora stata presa alcuna decisione definitiva sulla sede”.
Il Cremlino conferma: “Contatti ricreati, passo importante”
Il Cremlino ha ribadito che i contatti diretti tra Russia e Ucraina sono attualmente in corso. “È molto importante che i canali siano stati riaperti – ha spiegato Peskov – ora ci attendono contatti complessi per la stesura di un testo condiviso”. Le bozze saranno scambiate tra le parti e poi armonizzate in un documento unico.
Mosca cauta: “Il diavolo è nei dettagli”
Pur accogliendo positivamente la riapertura del dialogo, Mosca invita alla prudenza. “Tutti vorrebbero chiudere al più presto, ma il diavolo si nasconde nei dettagli”, ha dichiarato Peskov. Resta quindi da vedere se le aperture annunciate si tradurranno in un’intesa concreta e duratura o se le divergenze continueranno a ostacolare la pace.
Trump e Putin aprono ai negoziati di pace: una nuova fase diplomatica?
Le dichiarazioni dei protagonisti segnano un punto di svolta nel conflitto russo-ucraino, ma la strada verso un accordo stabile è ancora lunga. Il ruolo degli Usa e della diplomazia internazionale – Vaticano incluso – sarà decisivo per favorire un clima di fiducia tra le parti e garantire un futuro di sicurezza e stabilità per l’Europa.