📍 Luogo: Roma
Un tragico incidente ha sconvolto Roma nella serata del 9 aprile scorso. Un ragazzo di soli 15 anni travolto e ucciso mentre si trovava a bordo del suo monopattino in via della Magliana, investito da un’auto lanciata contromano, che dopo l’impatto si è data alla fuga. Il giovane, soccorso dal 118, è morto sul colpo a causa delle gravissime ferite riportate.
A distanza di quattro mesi dall’accaduto, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per omicidio stradale aggravato dalla fuga. Una delle vetture sospette individuata e posta sotto sequestro, e sono in corso accertamenti per verificare la compatibilità tra i danni riscontrati sul veicolo e la dinamica del sinistro.
La dinamica dell’investimento: auto contromano e manovra azzardata
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la tragedia si è verificata mentre due auto percorrevano contromano via della Magliana, forse per effettuare un sorpasso illegale ai danni di un terzo veicolo. Durante la manovra, uno dei due mezzi ha centrato in pieno il monopattino su cui viaggiava il 15enne. L’impatto è stato violentissimo e per il giovane non c’è stato nulla da fare.
Il conducente responsabile, invece di fermarsi a prestare soccorso, ha abbandonato il luogo dell’incidente, rendendosi irreperibile per settimane. Una condotta che aggrava ulteriormente la posizione dell’automobilista e che ha spinto la Procura a contestare l’omissione di soccorso e la fuga dopo un incidente mortale.
Le indagini: sequestrata un’auto compatibile con l’impatto
In queste ore è emersa una possibile svolta nelle indagini: una delle vetture sospettate è stata sequestrata e sottoposta a rilievi tecnici. Gli investigatori stanno confrontando i danni presenti sul mezzo con le tracce lasciate sulla scena dell’incidente, per verificare se possa essere effettivamente quella coinvolta nell’investimento mortale.
Al momento, gli inquirenti non hanno ancora formalizzato accuse precise nei confronti di un soggetto identificato, ma si procede con la massima cautela per garantire che ogni dettaglio tecnico e forense venga analizzato con precisione. L’obiettivo è assicurare giustizia alla famiglia del giovane, ancora distrutta dal dolore.
Il dolore della famiglia e l’attesa di verità
Il dramma ha lasciato un’intera comunità sotto shock, e la famiglia del 15enne attende da mesi una verità giudiziariache possa fare chiarezza sull’assurda morte del loro caro. Un adolescente strappato alla vita mentre percorreva la strada su un mezzo leggero, vittima di una condotta irresponsabile e pericolosa, che ora rischia di avere pesanti conseguenze penali per il responsabile.
Il caso ha sollevato nuovamente l’allarme sulla sicurezza stradale, sull’utilizzo dei monopattini e sulla necessità di controlli più rigorosi per evitare tragedie simili. Intanto, Roma piange l’ennesima giovane vita spezzata per colpa di chi infrange le regole senza preoccuparsi delle conseguenze.
