📍 Luogo: Pomigliano d’Arco
Una lite notturna scoppiata per motivi ancora da chiarire si è trasformata in una tragedia a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. A perdere la vita è stato un uomo di 51 anni, di origine serba ma da tempo residente nel vesuviano, picchiato a morte durante una rissa avvenuta tra l’1:30 e le 2:00 della notte, in via Trieste, a due passi dalla villa comunale.
Il fatto è accaduto all’esterno di un bar, chiuso per l’intera giornata successiva, con la saracinesca abbassata in segno di rispetto e sgomento. Una notte di ordinaria follia, in cui tra urla, vetri rotti e aggressioni, un uomo ha trovato una fine assurda.
La dinamica della rissa sfociata nella morte del 51enne
Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, la vittima era arrivata a bordo di un’auto bianca, insieme ad altri due uomini. I tre avrebbero tentato dapprima di entrare in un pub della zona, ma sarebbero stati respinti dai gestori. Visibilmente alterati – forse sotto effetto di alcol – si sarebbero poi diretti verso un bar ancora aperto, dove sarebbe scoppiata la lite.
Non è chiaro cosa abbia scatenato l’alterco, ma in breve la discussione si è trasformata in una violenta rissa. Bicchieri rovesciati, fioriere distrutte, calci e pugni: la scena è presto degenerata in una spirale di colpi che ha coinvolto i tre uomini, spostandosi fino al centro della strada, sotto gli occhi increduli di alcuni passanti.
Una scena brutale: inutili i soccorsi per l’uomo a terra
Quando i soccorsi sono arrivati, la scena era già drammatica. Il 51enne giaceva in fin di vita sull’asfalto, con evidenti segni di percosse, soprattutto al volto e alla testa. Poco distante, l’altro uomo del gruppo era sotto shock, con una gamba spezzata. Il terzo complice, fuggito a piedi, è stato fermato dai carabinieri poco dopo in via Terracciano, a circa un chilometro di distanza.
Nonostante l’intervento del 118, per il 51enne non c’è stato nulla da fare: è morto sul posto a causa della violenta aggressione subita, come confermato dai primi accertamenti medici. Il suo corpo è stato portato via per gli esami autoptici, che chiariranno l’esatta causa del decesso.
Indagini in corso: si cerca di ricostruire l’accaduto
Sull’episodio stanno ora indagando i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, coordinati dalla Procura di Nola. Gli inquirenti hanno raccolto testimonianze e acquisito immagini dalle telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire nei dettagli quanto accaduto. Si ipotizza che la rissa possa essere nata per motivi futili, aggravati dallo stato di alterazione psicofisica dei protagonisti.
Intanto, il dolore della famiglia della vittima è immenso. Un uomo di 51 anni, padre di famiglia, ha perso la vita in una notte qualunque, vittima di una barbara violenza che poteva e doveva essere evitata. “È possibile morire così?” si chiedono i parenti, sconcertati da una tragedia tanto assurda quanto ingiusta.