📍 Luogo: Sestino
Una giornata di relax si è trasformata in tragedia per Alessandro Andreini, 41 anni, residente a Sestino (Arezzo), che ha perso la vita sabato pomeriggio in un tragico incidente avvenuto mentre era a bordo del suo quad con il figlio di 10 anni. Il dramma si è consumato lungo la strada che da Sestino conduce al passo della Spugna, al confine tra Toscana e Marche, in territorio di Borgo Pace, nel pesarese.
Il ribaltamento del quad e la corsa disperata dei soccorsi
Secondo una prima ricostruzione, Andreini aveva deciso di approfittare del bel tempo per trascorrere qualche ora all’aria aperta con il figlio. Intorno alle 14:30, mentre percorrevano una strada sterrata, l’uomo avrebbe tentato di evitare un ostacolo improvviso, perdendo però il controllo del quad. Il mezzo si è ribaltato, uscendo fuori strada e rotolando per alcuni metri lungo una scarpata. Il figlio, seduto nella parte posteriore del veicolo, è riuscito miracolosamente a salvarsi, probabilmente saltando poco prima dell’impatto più violento.
Il piccolo salva la vita ma assiste al dramma del padre
Il bambino è rimasto sul ciglio della strada, illeso ma sotto shock. Dopo aver ripetutamente chiamato il padre senza ricevere risposta, ha lanciato l’allarme, attivando i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, i vigili del fuoco di Sansepolcro e l’elisoccorso Pegaso, che ha trasportato l’uomo all’ospedale Bufalini di Cesena. Le condizioni di Andreini sono apparse subito disperate: aveva riportato un gravissimo trauma cranico e non rispondeva alle manovre di rianimazione.
La morte in ospedale e il dolore della comunità
Nonostante gli sforzi del personale medico, Alessandro Andreini è deceduto nella tarda serata tra sabato e domenica. Lascia nel dolore la compagna, il figlio e l’intera comunità di Sestino, dove era molto conosciuto e stimato. Libero professionista nel settore agricolo, era apprezzato anche a livello umano per il suo carattere gentile e riservato. Il padre di Andreini, originario di Sansepolcro, vive da tempo nella valle del Foglia.
Il bambino dimesso, ma il trauma resta
Il piccolo, trasportato in codice verde all’ospedale di Urbino, non ha riportato ferite gravi. Ma il vero peso emotivo è giunto con la notizia del decesso del padre. Un’esperienza che segnerà profondamente il bambino, testimone diretto di un evento traumatico che ha cambiato per sempre la sua vita. La comunità si è stretta attorno alla famiglia Andreini, colpita da un dolore immenso e improvviso.
Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
I carabinieri continuano a indagare per ricostruire nei dettagli la dinamica dell’incidente. Al momento, tutto lascia pensare a una tragica fatalità, forse dovuta alle condizioni del terreno e alla manovra improvvisa per evitare un ostacolo. Il quad, mezzo noto per la sua instabilità su superfici accidentate, si è rivelato ancora una volta pericoloso, soprattutto in percorsi non asfaltati.
