📍 Luogo: Bari
Una tragedia che scuote la Puglia: un bimbo di 3 anni, residente a Taranto, è deceduto all’alba di oggi nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dopo essere stato trasferito in condizioni disperate dal pronto soccorso dell’ospedale di Taranto. L’ipotesi è una meningite fulminante; secondo le prime informazioni dell’ASL, il bambino non era vaccinato contro il meningococco. È stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Bari.
Dalla febbre al trasferimento d’urgenza
Il piccolo era arrivato mercoledì pomeriggio al pronto soccorso del Santissima Annunziata di Taranto. Le sue condizioni neurologiche sono peggiorate rapidamente, rendendo necessario il trasferimento urgente al Giovanni XXIII di Bari, dove purtroppo non c’è stato nulla da fare: il bambino è deceduto dopo poche ore dal ricovero.
Sospetti di sepsi meningococcica, profilassi attivata
«Ipotesi più credibile è una sepsi fulminante da meningococco», spiega l’ASL di Taranto. Sono già state attivate le misure di sorveglianza epidemiologica e profilassi antibiotica per tutti i contatti stretti, secondo il protocollo regionale. Le analisi di laboratorio e l’autopsia chiariranno definitivamente le cause della morte.
Vaccinazione, punto cruciale nella prevenzione
Gli esperti sottolineano l’importanza del calendario vaccinale contro il meningococco: «Si tratta di infezioni potenzialmente letali, ma prevenibili con vaccini sicuri ed efficaci», dichiara Michele Conversano, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL
La Procura di Bari apre un fascicolo
La Procura del capoluogo ha avviato un’inchiesta a seguito di una denuncia della famiglia. Salma trasferita all’Istituto di Medicina Legale in attesa dell’autopsia, per chiarire le responsabilità sanitarie.
Il dolore di una famiglia e l’allerta per tutta la comunità
La comunità di Taranto e Bari è scossa: lo sgomento per la perdita di un bambino così piccolo ha suscitato un’ondata di solidarietà. Molti genitori si interrogano: avevano verificato le vaccinazioni dei loro figli? In piena emergenza sanitaria europea, il caso riporta l’attenzione al ruolo cruciale della prevenzione.
Il contesto e le sfide della sanità pediatrica
La vicenda evidenzia ancora una volta le fragilità dei servizi pediatrici e l’importanza della campagna vaccinale. Anche se la meningite può evolvere troppo rapidamente, la vaccinazione resta l’unica difesa preventiva certa.
Il profondo vuoto e la memoria di un piccolo guerriero
Il dolore della famiglia si trasforma in monito: proteggere i più fragili è un imperativo quotidiano. Il piccolo resterà nella memoria come simbolo di fragilità e importanza della prevenzione.