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Uomo trovato morto in mare a Meta di Sorrento: mistero tra gli scogli

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Written by Redazione

15 Settembre 2025

📍 Luogo: Meta di Sorrento

Meta di Sorrento (Napoli), 15 settembre 2025 – Un corpo senza vita è stato recuperato in mare, incastrato tra gli scogli, nella zona di Alimuri, Meta di Sorrento. Si tratta di un uomo di età stimata tra i 40 e i 50 anni, non ancora identificato. L’ipotesi che filtra è quella di un tragico annegamento.

Ritrovamento e intervento

A scoprire il cadavere è stato un carabiniere che si trovava in barca nella zona. Il corpo era arenato tra le rocce in mezzo al mare; per il recupero è stato necessario utilizzare una canoa. Dopo il salvataggio, la salma è stata trasportata al porticciolo di Piano di Sorrento, dove le autorità hanno preso in carico il caso.

Identità ignota e primo profilo

L’uomo indossava soltanto un costume da bagno. Secondo dati raccolti il corpo sarebbe quello di un bagnante, non frequentatore accertato dei lidi vicini, che non risulta come ospite sotto ombrellone. Alcune fonti parlano di origini straniere, nello specifico dello Sri Lanka, ma non c’è ancora conferma.

Le autorità al lavoro

Sul posto sono intervenuti la Capitaneria di Porto, i carabinieri, i vigili urbani. Sono in corso indagini per identificare la vittima; i bagnini dei lidi della zona Alimuri stanno verificando ombrellone per ombrellone, per capire se qualcuno lo riconosca. Si valutano tutte le piste: dal semplice incidente di mare fino ad altri scenari.

Ipotesi più accreditata: annegamento

L’ipotesi attualmente più credibile è che la morte sia avvenuta per annegamento. Nessun segno esterno evidente che possa far pensare a violenza. Nessuna segnalazione di richieste di soccorso da parte del bagnante è stata ricevuta fino ad ora.

Il mistero tra gli scogli

Essere incastrato tra scogli rende più complesso il recupero, ma soprattutto complica la ricostruzione del momento in cui l’uomo è finito in difficoltà. Era riuscito a entrare in acqua volontariamente? È scivolato? È stato colto da malore? Sono tutte domande che le autorità cercheranno di chiarire nelle prossime ore.

Il dolore silenzioso di una comunità in vacanza

Meta di Sorrento è una zona frequentata da turisti e residenti ogni giorno. Il rinvenimento del cadavere ha colto di sorpresa chi nelle vicinanze stava godendo una giornata al mare. È un macigno che pesa non solo per chi non riesce ancora a dare un nome, ma per chi assiste impotente davanti al mare, alle rocce, alla fatalità.

Necessità di sicurezza e prevenzione

Questi fatti mettono in luce quanto sia importante la vigilanza costiera, la presenza di bagnini attivi anche nelle zone rocciose, una segnaletica adeguata e la comunicazione degli eventuali pericoli per chi si avventura tra gli scogli. Ogni mare dovrebbe essere scenario di relax, non di tragedia.

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