Carmelo Centineo

Dimesso dall’ospedale con 10 gocce di Xanax, Carmelo Centineo torna a casa e muore

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Written by Irene Vitturri

24 Maggio 2025

📍 Luogo: Torino

È morto da solo in casa sua, a poche ore dalla dimissione dall’ospedale. Una tragedia che ora apre interrogativi pesanti e alimenta il dolore di una famiglia distrutta. Carmelo Centineo51 anni, imprenditore nel settore delle pulizie e padre di due figli, è stato trovato senza vita nel suo appartamento in corso Racconigi a Torino, sabato 18 maggio. Il giorno prima si era recato al pronto soccorso dell’ospedale Martini, lamentando forti dolori al petto. Dopo tre ore di controlli, era stato dimesso con una diagnosi di ipertensione e una prescrizione di 10 gocce di Xanax. Il suo cuore si è fermato meno di 24 ore dopo.

La corsa in ospedale e la diagnosi: “È solo stress”

Carmelo si era presentato al pronto soccorso nella tarda serata di venerdì 17 maggio, preoccupato per fitte persistenti al petto. Gli esami condotti durante la notte avevano evidenziato valori anomali della troponina, una proteina associata agli eventi cardiaci acuti, come l’infarto. Tuttavia, i medici avevano attribuito il quadro clinico a stress e ansia, rassicurandolo e dimettendolo poco dopo le 2 del mattino. A casa, Carmelo aveva raccontato ai familiari che i medici avevano minimizzato i sintomi, prescrivendogli solo Xanax e consigliandogli di consultare il medico curante per ulteriori accertamenti.

Il malore fatale: a trovarlo è stato il figlio Filippo

Sabato mattina, Carmelo aveva parlato al telefono con la sorella Katia, dicendole di sentirsi meglio. Le aveva anche promesso che si sarebbero visti il giorno dopo a pranzo dalla madre. Ma qualche ora dopo, il suo figlio Filippo ha ricevuto una telefonata allarmante dal padre, che diceva di non sentirsi bene. Il giovane si è precipitato sotto casa, ma non riuscendo ad entrare, ha chiamato i soccorsi. I vigili del fuoco hanno aperto la porta e i sanitari del 118 sono entrati, ma Carmelo era già morto.

Aperta un’inchiesta per omicidio colposo

La procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ipotizzando un errore nella valutazione clinica. Al momento non risultano indagati, ma gli inquirenti vogliono chiarire se la decisione di dimettere l’uomo, nonostante i valori preoccupanti, abbia avuto un ruolo nella sua morte. A sostenere la famiglia è l’avvocato Christian Scaramozzino, che ha avviato una propria indagine per conto dei familiari.

La voce della sorella di Carmelo Centineo, Katia: «Non smetterò di cercare la verità»

«Non posso accettare che mio fratello sia stato dimesso e che poi sia morto poche ore dopo. Qualcuno dovrà spiegarmelo», ha dichiarato Katia Centineo in un’intervista carica di dolore. «Lo devo a lui e ai suoi figli, Filippo e Alice. Mi prenderò cura di loro, ma non smetterò di cercare la verità». Parole che raccontano una famiglia devastata da una perdita improvvisa e che ora chiede giustizia per Carmelo.

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