📍 Luogo: Segrate
Si è spento a 94 anni Emilio Fede, uno dei volti più noti e discussi del giornalismo televisivo italiano. La notizia è stata confermata dalla figlia Sveva. Il giornalista era ricoverato da tempo presso la Residenza San Felice di Segrate, alle porte di Milano, e le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni.
Martedì 2 settembre 2025, il cuore dell’ex direttore del Tg4 ha smesso di battere, chiudendo una parabola personale e professionale che ha attraversato oltre mezzo secolo di televisione italiana.
Una carriera iniziata in Rai
Nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1931, Fede iniziò la sua carriera in Rai negli anni Sessanta come inviato di guerra. La sua abilità narrativa e il suo stile diretto lo portarono rapidamente a ricoprire ruoli di prestigio, fino a diventare direttore del Tg1.
Negli anni Ottanta arrivò la svolta: Silvio Berlusconi lo volle al timone del Tg4, l’emittente del gruppo Fininvest. Un incarico che Fede ricoprì per vent’anni, dal 1992 al 2012, diventando simbolo del giornalismo filoberlusconiano.
Il “direttore più criticato e più guardato”
Con il suo tono diretto, spesso sopra le righe, e i celebri editoriali dal piglio personale, Fede rese il Tg4 un appuntamento quotidiano amato e odiato. «Sono il direttore più criticato, ma anche il più guardato», diceva con orgoglio.
Le sue pause drammatiche, le espressioni enfatiche e il modo partigiano di raccontare la politica hanno segnato un’epoca televisiva irripetibile, rendendolo al tempo stesso oggetto di caricature e icona di un certo stile giornalistico.
La fine della carriera e le vicende giudiziarie
Il 2012 segnò l’uscita di scena da Mediaset, dopo il coinvolgimento nell’inchiesta Ruby, che ne minò definitivamente la carriera. «Sono caduto, ma non ho mai smesso di essere Emilio Fede», aveva dichiarato, rivendicando con orgoglio la sua identità professionale.
Da allora la sua vita è stata segnata da processi, polemiche e da un lento ritiro dalle scene pubbliche, pur restando spesso al centro dell’attenzione mediatica.
Il dolore per la perdita della moglie
Un colpo durissimo per Fede fu la morte della moglie Diana De Feo, giornalista e parlamentare di Forza Italia, con cui era sposato dal 1963. La coppia aveva condiviso quasi sessant’anni di vita, spesso a distanza per motivi professionali, ma sempre uniti da un legame profondo.
«Ci sentiamo dieci volte al giorno», avevano raccontato in un’intervista. La scomparsa di Diana, nel giugno 2021, fu da lui stesso definita «il dolore più grande».
L’eredità di Emilio Fede
Amato e contestato, ironizzato e imitato, Emilio Fede lascia un segno indelebile nella storia della televisione italiana. Con lui scompare un protagonista che ha attraversato stagioni politiche e mediatiche cruciali, sempre con lo stesso stile diretto e inconfondibile.