📍 Luogo: Fsciano
È un vero e proprio giallo la morte di Gioia Del Regno, la donna di 55 anni ritrovata senza vita nella vasca da bagnodella sua abitazione a Fisciano, in provincia di Salerno. Il suo corpo è stato scoperto immerso nel sangue, con sette ferite da arma da taglio, la cui natura e modalità di inflizione non risultano ancora chiarite. A lanciare l’allarme è stato il datore di lavoro, preoccupato dal mancato arrivo della donna, nota per la sua puntualità e precisione.
Il corpo trovato in un lago di sangue: ferite compatibili con un’arma da taglio
Il ritrovamento risale a pochi giorni fa. Quando il datore di lavoro, insospettito dall’assenza della donna, si è recato presso l’abitazione di Gioia Del Regno, ha fatto la tragica scoperta. La 55enne giaceva nella vasca da bagno in un lago di sangue, con sette profonde ferite. Le prime rilevazioni dei carabinieri e del medico legale hanno accertato che si tratta di lesioni da arma bianca, ma al momento non è stato possibile stabilire se siano state autoinferte o causate da una terza persona.
L’autopsia per chiarire le cause: si indaga anche per omicidio
La Procura di Salerno ha disposto l’autopsia sul corpo della donna, che sarà fondamentale per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Sebbene Gioia soffrisse di depressione, il medico legale non ha ritenuto compatibile il quadro con un suicidio, per un motivo ben preciso: i tagli non sono localizzati sulle vene, come avviene di norma nei casi di autolesionismo mortale, ma in altre parti del corpo, rendendo la dinamica non immediatamente riconducibile al gesto volontario.
Una madre e una lavoratrice: la comunità sotto shock
Gioia Del Regno era separata dal marito e viveva da sola. Era una donna stimata nel suo ambiente di lavoro e molto legata alla sua figlia di 10 anni, ora affidata ai familiari. La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità di Fisciano, dove in molti si stringono al dolore della famiglia, increduli di fronte a una tragedia così oscura e difficile da comprendere.
Tutte le piste aperte: si attende l’esito degli esami
Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, e stanno vagliando ogni elemento utile per chiarire cosa sia accaduto nella casa di Gioia. Dalle testimonianze del vicinato ai rilievi tecnici, ogni dettaglio potrà aiutare a fare luce su un caso avvolto nel mistero. L’autopsia, insieme all’analisi delle tracce biologiche e all’eventuale ritrovamento dell’arma, sarà decisiva per stabilire se si tratti di suicidio, omicidio o un tragico gesto disperato.