📍 Luogo: Latina
Un silenzio carico di dolore ha avvolto la chiesa di Sant’Anna a Pontinia, in provincia di Latina, dove oggi pomeriggio si sono tenuti i funerali di Mara Severin. La giovane sommelier di 31 anni tragicamente scomparsa nel crollo del solaio del ristorante Essenza di Terracina, dove lavorava con passione e dedizione.
Una folla commossa per salutare Mara Severin
Centinaia di persone hanno voluto dare l’ultimo saluto a Mara. Familiari, amici, colleghi del mondo della ristorazione e semplici cittadini, tutti uniti dal dolore per una perdita tanto assurda quanto ingiusta. La bara bianca è stata accolta da un lungo applauso e lacrime che scorrevano silenziose sui volti di chi la conosceva.
In prima fila la mamma Egle, il papà Roberto e la sorella Elisa, distrutti dal dolore. Presenti anche i sindaci di Sabaudia, Pontinia e Terracina, che hanno proclamato il lutto cittadino nei rispettivi comuni, legati profondamente alla giovane: a Sabaudia Mara era nata, a Pontinia viveva, e a Terracina lavorava.
Le parole del parroco: «Ha anteposto la vita degli altri alla sua»
L’omelia è stata affidata a padre Giorgio Turriceni, che ha sottolineato la grandezza dell’animo di Mara anche negli ultimi attimi della sua vita. «Penso che nel caso di Mara ci sia un motivo ulteriore per continuare ad ammirare la sua luce: il senso di responsabilità le ha fatto anteporre la salvezza degli altri alla sua. L’altruismo si dimostra con i fatti, non con le parole. Mara ha messo al primo posto l’incolumità degli altri e ha pagato con la vita questa scelta».
Colleghi e chef riuniti per onorare la sua memoria
Tra i presenti anche lo chef Simone Nardoni, titolare del ristorante Essenza, insieme alla sua brigata e a tanti altri professionisti della ristorazione. Molti indossavano la giacca da chef, un gesto di rispetto e di affetto verso chi, come Mara, ha fatto dell’ospitalità e del vino una vera e propria missione.
Era molto conosciuta e amata nel settore, non solo per la sua professionalità, ma per la sua umanità, il sorriso contagioso e la dedizione con cui svolgeva il suo lavoro ogni giorno. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme nella comunità locale e tra i tanti che hanno avuto il privilegio di conoscerla.