📍 Luogo: Treviso
Un male incurabile, scoperto per caso durante una vacanza a Palma di Maiorca, ha spezzato la vita di Matteo Piazzetta, ex pallavolista di Serie B e volto noto dello sport nel Triveneto. Matteo si è spento a soli 36 anni all’ospedale di Treviso, dove era ricoverato da settimane. Poco prima di morire, ha voluto salutare per l’ultima volta amici e conoscenti con un post su Facebook che ha commosso migliaia di persone:
«Ciao amici, fisicamente non sono più tra voi ma sarò sempre al vostro fianco. Grato per ciò che ho avuto e che mi avete dato».
La scoperta della malattia e il ricovero
Tutto è iniziato circa un mese e mezzo fa, quando durante una vacanza sull’isola spagnola, Matteo ha iniziato ad accusare i primi sintomi. Il successivo ricovero e le analisi hanno confermato la presenza di una malattia incurabile, che ha avuto un decorso fulminante. Nonostante la battaglia, le sue condizioni sono peggiorate rapidamente, fino alla drammatica scomparsa avvenuta giovedì pomeriggio.
Una vita nello sport: il percorso da atleta
Nato a Feltre e residente a Borgo Valbelluna, Matteo Piazzetta ha lasciato il segno nel mondo della pallavolo. Centrale potente e determinato, ha militato in diverse squadre del Nordest: dalla Siretessile Montebelluna (2013-2015), alla Fabio Gatto di Carbonera, alla Gori Wines di Pordenone, fino alla stagione con lo Zanè nel 2018. Dal 2020 al 2022 ha indossato la maglia della Da Rold Logistic Belluno, lasciando un ricordo indelebile tra compagni, allenatori e tifosi.
Famiglia e amici lo ricordano con affetto
Matteo lascia il padre Mario Piazzetta, la madre Carla Tonet e i due fratelli gemelli Andrea e Marco, di 39 anni. Diplomato all’Itig di Mestre e all’Istituto San Marco di Venezia, aveva una rete di amici vasta e affezionata. Il suo ultimo post è stato seguito da centinaia di commenti, testimonianze di affetto e dolore.
Tra queste, le parole toccanti dell’amico Daniele Marini:
«Mi restano ancora i tuoi ultimi due vocali da ascoltare sul telefono. Sei fra le persone più genuine e vere che io conosca. Ti voglio bene fratellone mio».
L’amica Nicole Sbardella lo ha ricordato come “il gigante buono” della compagnia, mentre Alessandro Canal ha scritto: «Era bello incontrarti ovunque, sempre sorridente e curioso. Buon viaggio, e fa il bravo… o anche no».
Il cordoglio nel mondo della pallavolo
L’Olimpia Zanè lo ha commemorato con un post ufficiale: «Ciao Matteo. Classe 1989, originario di Mel, ha giocato con noi in Serie B. Condoglianze alla famiglia».
Il Belluno Volley ha ricordato il suo contributo in Serie A3: «Grazie per ogni muro, per ogni sorriso, per ogni istante di bellezza che ci hai regalato».
Anche Luciano Sturam, direttore sportivo del C.S. Prata Volley, ha espresso il suo dolore:
«Non si è mai preparati alla morte di un giovane. Matteo era solare, schietto, amato da tutti. Lascia un grande vuoto».
