📍 Luogo: Salerno
Una tragica scena si è consumata nella mattinata dell’8 luglio nel cuore di Salerno, dove un ragazzo di 22 anni, di origine filippina, è precipitato dal quinto piano di un edificio situato in via Giovanni Grillo, una traversa che collega corso Giuseppe Garibaldi al lungomare Trieste. Il giovane è stato trovato privo di vita all’interno di un atrio condominiale, situato alla base della tromba delle scale.
Il corpo rinvenuto da una residente
A lanciare l’allarme è stata una donna residente nello stabile, che si è imbattuta nel corpo del ragazzo mentre percorreva l’atrio interno del palazzo. Immediato l’intervento dei carabinieri, che hanno chiuso temporaneamente l’area per consentire tutti gli accertamenti di rito. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e capire se si tratti di un incidente, di un gesto volontario o di un’altra causa ancora da chiarire.
Il ragazzo era scomparso: la denuncia del padre
Secondo quanto emerso, il padre del giovane aveva denunciato la scomparsa del figlio nei giorni precedenti. Un dettaglio che apre ulteriori scenari investigativi e potrebbe rivelarsi decisivo per comprendere le circostanze che hanno portato alla tragedia. Al momento nessuna pista viene esclusa dagli inquirenti, che attendono anche l’esito dell’autopsia per accertare le reali cause del decesso.
Indagini in corso: tutte le ipotesi al vaglio
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Salerno. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è quella di un gesto estremo, ma si analizzano anche possibili dinamiche accidentali o eventuali responsabilità di terzi. L’edificio da cui è avvenuta la caduta è un condominio situato in una zona molto frequentata, nel cuore pulsante della città, tra negozi, bar e uffici.
La comunità filippina a Salerno, molto presente e integrata, è sconvolta dalla notizia. Il ragazzo, secondo alcune testimonianze, era descritto come una persona riservata e tranquilla.
