📍 Luogo: Napoli
Un nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei è stato registrato nella mattinata di oggi, facendo riaffiorare la preoccupazione tra i cittadini dell’area flegrea. Le scosse, secondo quanto comunicato dall’Osservatorio Vesuviano al Comune di Pozzuoli, hanno avuto tutte una magnitudo inferiore a 2.0, ma sono state avvertite distintamente dalla popolazione.
Scosse a partire dalle 11:00: la più forte alle 11:14
La prima scossa dello sciame sismico ai Campi Flegrei è stata registrata intorno alle 11:00. La più forte, alle 11:14, ha raggiunto una magnitudo di 1.6, seguita da altre di intensità leggermente inferiore. L’ultima, secondo il report ufficiale, è avvenuta alle 12:08 con una magnitudo di 1.5. Tutti gli eventi sismici sono stati localizzati nell’area compresa tra il cratere di Solfatara, il centro abitato di Pozzuoli e la zona del Rione Toiano.
Nessun danno, ma cresce la preoccupazione
Le scosse dello sciame sismico ai Campi Flegrei non hanno causato danni a persone o edifici, e al momento non si registrano segnalazioni di emergenze. Tuttavia, l’ansia tra i residenti è palpabile, complice anche la frequenza con cui si stanno ripresentando eventi simili negli ultimi mesi. Molti cittadini hanno abbandonato le abitazioni per strada e si sono riversati nei punti di raccolta, in attesa di ulteriori aggiornamenti.
Le parole dell’Osservatorio Vesuviano
Dagli esperti dell’Osservatorio Vesuviano arriva un messaggio rassicurante: lo sciame sismico in corso rientra nella normale attività di bradisismo che interessa l’area flegrea. La magnitudo contenuta degli eventi non rappresenta, secondo i tecnici, un segnale immediato di allarme, ma l’osservazione del fenomeno resta costante e continua.
Sciame sismico ai Campi Flegrei: cosa sapere
Gli sciami sismici ai Campi Flegrei sono collegati al fenomeno del bradisismo, ovvero il lento sollevamento e abbassamento del suolo. Negli ultimi anni, questo fenomeno ha dato luogo a un aumento della micro-sismicità, con numerosi episodi che hanno riacceso la memoria di eventi del passato. Le autorità raccomandano di restare informati tramite canali ufficiali e di seguire scrupolosamente le indicazioni in caso di nuovi eventi.
La popolazione spera in un ritorno alla normalità
Nonostante la rassicurazione degli esperti, tra la popolazione c’è un crescente desiderio di stabilità. Dopo mesi di tensione e allarmi continui, si auspica un ritorno alla tranquillità, con la speranza che l’attività vulcanica si mantenga sotto controllo.