📍 Luogo: Fiorenzuola
Non ce l’ha fatta Summer Visconti, la bambina di appena 4 anni coinvolta nel terribile incidente stradale sull’A1avvenuto nel pomeriggio di martedì 15 luglio nella galleria “di Base”, tra i caselli di Fiorenzuola e Badia, in direzione Bologna. La piccola era stata trasportata in condizioni disperate all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove i medici hanno tentato l’impossibile per salvarle la vita. Poche ore dopo, il suo cuore si è fermato. Avrebbe compiuto 4 anni il prossimo agosto.
Una famiglia sterminata sull’autostrada A1
Il bilancio della tragedia è straziante: cinque persone hanno perso la vita, tutte appartenenti alla stessa famiglia residente a Gravellona Toce, in provincia di Verbania. L’intera famiglia si trovava a bordo di una Fiat Panda al momento dell’impatto con un tir.
Le vittime sono:
- Mauro Visconti, 69 anni, pensionato;
- Zoila Nydia Basulto Albuquerque, 65 anni, sua moglie, dipendente della struttura assistenziale Sacra Famiglia;
- Carla Stephany Visconti, 39 anni, figlia della coppia;
- Summer Visconti, la bambina di 4 anni;
- E infine, Silvana Visconti, 37 anni, sorella di Carla e madre di Summer, attualmente ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale Careggi di Firenze.
Le due donne erano nate a Lima, in Perù, ma vivevano in Piemonte da molti anni. Il viaggio in auto, secondo quanto trapelato, era legato a motivi familiari o a una vacanza estiva. Si è trasformato in una catastrofe irreparabile.
La dinamica dell’incidente e le indagini
Secondo una prima ricostruzione della Polizia Stradale, la Fiat Panda avrebbe rallentato o si sarebbe fermata nella galleria per cause ancora da accertare. Il tir che sopraggiungeva alle sue spalle non è riuscito a frenare in tempo, travolgendo la piccola utilitaria e schiacciandola contro le pareti della galleria.
L’autista del camion, sotto shock, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Le autorità stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo il tratto autostradale per chiarire ogni dettaglio della dinamica e valutare eventuali responsabilità.
Il dolore della comunità di Gravellona Toce
A Gravellona Toce, dove la famiglia Visconti era conosciuta e stimata, la notizia ha provocato sgomento e commozione. Nydia lavorava da anni presso la struttura “Sacra Famiglia”, mentre le figlie erano cresciute in Piemonte dopo aver vissuto l’infanzia in Perù. Erano molto legate alla comunità, che ora si stringe attorno ai pochi familiari rimasti.
L’intera famiglia è stata cancellata in pochi istanti, lasciando dietro di sé una ferita profonda, difficile da rimarginare. L’unica sopravvissuta, Silvana, lotta ancora tra la vita e la morte, mentre attorno a lei resta solo il vuoto di una tragedia che ha sconvolto tutti.
