Virus West Nile 2025: nel Lazio 21 contagi e un decesso, in Campania focolaio a Baia Domizia. Tutti i sintomi e le misure di prevenzione
La stagione estiva 2025 si apre con una nuova allerta sanitaria: il Virus West Nile ha già fatto registrare 32 casi in Italia, con due decessi accertati. Le Regioni più colpite sono Lazio e Campania, dove si segnalano focolai e ricoveri in terapia intensiva. Le autorità sanitarie invitano alla massima prudenza, soprattutto nelle aree più esposte.
Casi in aumento: Lazio epicentro dei contagi
La Regione Lazio ha confermato 21 casi di infezione da West Nile Virus, tutti localizzati nella provincia di Latina. A renderlo noto è stato l’Istituto Spallanzani di Roma. Tra i contagi, si segnala anche il decesso di una donna di 82 anni, ricoverata a Fondi in stato confusionale.
I comuni coinvolti e la situazione clinica
I pazienti provengono da comuni come Aprilia, Cisterna, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia e Latina. Al momento:
- 10 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari,
- 6 curati a domicilio,
- 2 dimessi,
- 2 in terapia intensiva.
La Regione ha attivato piani di disinfestazione e monitoraggio.
Campania: 9 casi, alcuni gravi
Anche la Campania è in allerta con 9 casi registrati, di cui alcuni in terapia intensiva. In particolare, un focolaio è stato individuato a Baia Domizia, dove si concentrano gli sforzi di sorveglianza e contenimento.
Sintomi del Virus West Nile 2025
Il Virus West Nile, trasmesso da zanzare del tipo Culex pipiens, può essere asintomatico o manifestarsi con:
- febbre,
- mal di testa,
- dolori muscolari,
- nausea e vomito,
- rash cutaneo.
Nei casi più gravi si possono verificare sintomi neurologici come paralisi, convulsioni, coma e in rari casi la morte.
Le categorie più a rischio
Gli infettivologi avvertono che le persone immunodepresse e gli anziani sono le più vulnerabili. Nei bambini i sintomi sono generalmente lievi, mentre negli adulti possono essere più marcati.
Prevenzione e allerta per le donazioni
Il Centro Nazionale Sangue ha disposto test specifici per tutti i donatori provenienti dalle aree a rischio. La trasmissione del virus può avvenire anche tramite sangue infetto o, in rari casi, da madre a feto.
Le raccomandazioni del Ministero della Salute
Il Ministero raccomanda di:
- evitare le punture di zanzara,
- utilizzare repellenti,
- proteggere le aree umide e stagnanti,
- attuare disinfestazioni periodiche.
Le autorità continuano a monitorare la situazione con il supporto degli Istituti Zooprofilattici e dei medici di base.