Il Bonus anziani 2025 prevede fino a 850 euro mensili per chi ha più di 80 anni e un ISEE non superiore a 6.000 euro
La Prestazione Universale, meglio nota come Bonus anziani 2025, è una misura sperimentale prevista dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. L’incentivo è rivolto agli over 80 non autosufficienti e garantisce un sostegno economico fino a 850 euro mensili, oltre all’indennità di accompagnamento. Tra i requisiti più importanti c’è il possesso di un ISEE non superiore a 6.000 euro. L’INPS, con i recenti messaggi ufficiali, ha introdotto importanti chiarimenti anche in merito all’ISEE con nucleo ristretto.
Requisiti per accedere al Bonus anziani 2025
Per poter ricevere il Bonus anziani 2025, è necessario rispettare tutti i seguenti requisiti:
- Età pari o superiore a 80 anni;
- Gravissima non autosufficienza, valutata dall’INPS con indicazioni sanitarie e supporto della commissione tecnico-scientifica;
- ISEE sociosanitario in corso di validità non superiore a 6.000 euro;
- Titolarità dell’indennità di accompagnamento o possesso dei requisiti per ottenerla.
Importo del Bonus: quanto spetta ogni mese
La Prestazione Universale si compone di:
- Una quota fissa, pari all’importo dell’indennità di accompagnamento;
- Un importo aggiuntivo mensile fino a 850 euro, calcolato in base al fabbisogno e ai requisiti economici.
ISEE richiesto: ordinario o ristretto?
Secondo il Messaggio INPS n. 949 del 18 marzo 2025, per poter ricevere il bonus è necessario disporre di un ISEE sociosanitario ordinario, valido e con valore massimo di 6.000 euro.
Tuttavia, dal 10 giugno 2025, con il Messaggio INPS n. 1842, viene estesa l’ammissibilità anche agli ISEE con nucleo ristretto, purché non superiori a 6.000 euro. Questa apertura recepisce le direttive del Ministero del Lavoro.
ISEE con nucleo ristretto: cosa significa?
L’ISEE con nucleo ristretto è una tipologia di indicatore calcolato includendo solo i componenti strettamente legati al beneficiario, ovvero:
- il solo beneficiario;
- eventuale coniuge;
- figli minorenni;
- figli maggiorenni a carico IRPEF (non coniugati e senza figli).
Questa versione semplificata consente di limitare l’influenza economica di altri membri della famiglia, utile in caso di assistenza sociosanitaria o disabilità.
Cosa succede se l’ISEE supera la soglia
Se, a seguito di nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), il nuovo ISEE risulta superiore a 6.000 euro, il beneficio decade a partire dal mese in corso. La misura non può essere riconfermata finché non viene presentata una nuova attestazione valida con soglia rientrante nei limiti.
Validità ISEE e sospensione del beneficio
Per i mesi di gennaio e febbraio 2025, in mancanza di ISEE aggiornato, si accetta anche quello con scadenza al 31 dicembre 2024.
Dal 1° marzo 2025, invece, è obbligatoria la presentazione dell’ISEE in corso di validità, pena la sospensione dell’erogazione. In caso di successiva regolarizzazione, i pagamenti riprenderanno con effetto retroattivo.
Riesame delle domande già presentate
A seguito delle nuove disposizioni, l’INPS procederà al riesame d’ufficio di tutte le domande già inoltrate. Se l’ISEE con nucleo ristretto non supera i 6.000 euro, la prestazione sarà accettata.
I casi positivi verranno trasmessi ai Centri Medici Legali per la verifica sanitaria necessaria all’erogazione dell’aiuto.
Come presentare la domanda
La DSU necessaria per il calcolo ISEE può essere presentata:
- presso un CAF o Centro di Assistenza Fiscale;
- al Comune di residenza;
- tramite il portale INPS con SPID, CIE o CNS.
Per le prestazioni sociosanitarie, è necessario compilare il modulo MB.1 ridotto se si intende accedere con ISEE ristretto.
Il Bonus anziani 2025 rappresenta un sostegno concreto per gli over 80 non autosufficienti con reddito limitato. Grazie all’apertura dell’INPS agli ISEE con nucleo ristretto, la misura diventa più accessibile a migliaia di famiglie. È essenziale prestare attenzione alla validità e correttezza della DSU, per non perdere il diritto all’agevolazione.
